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Juventus, Yildiz regge l'urto della 10: che emozione con Del Piero
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IL RECORD - Chiudi gli occhi e ti rivedi ragazzo. Spalanca la lingua e c'è Del Piero dall'altro lato dei ricordi. E' un paragone inevitabile, quello con il Capitano, e non è nemmeno più affrettato e non è certo solo un gioco dei media. Persino questa serata lo certifica: Yildiz è diventato il più giovane giocatore a segnare con la maglia della Juventus in UEFA Champions League. Superando chi? Superando proprio ADP, che aveva fatto tutto questo a 20 anni e 308 giorni, contro il Borussia Dortmund il 13 settembre 1995. I capelli fluenti e la dieci sulle spalle fanno tutto il resto, sebbene "tutto il resto" sia ancora lì e ancora da fare. Però Kenan ha superato la prova del fuoco: essere decisivo in una notte fatta per giocatori decisivi. E' tutto graduale, per carità, ma se guarda a quanto fatto ogni tappa è bruciata in mille pezzi.
PIU' CENTRALE - Mille pezzi che compongono la sua storia, storia che dal rinnovo in poi ha solo tinte bianche e nere. Adesso si è tutti più sereni, e lo è pure un po' di più la Juve: su Yildiz ha scommesso tanto e l'ha fatto sulla promessa, non sulla certezza. L'ha consegnato a Thiago Motta senza dargli il libretto d'istruzioni, com'era naturale che fosse. E rispetto al passato, Thiago ha fatto una scelta tanto semplice quanto rivoluzionaria: l'ha messo al centro del campo, al centro del progetto, al servizio dei compagni e principalmente di se stesso. Gli ha dato il tempo di sbagliare. Quindi di crescere. E di stringere il trofeino del migliore in campo, alla sua prima notte in Champions League.
Mi sono emozionata Yildiz col sorriso stampato in faccia ad ogni parola di Del Piero pic.twitter.com/T4JOM7BzL5
— Ale ☁️ (@swanjmjk) September 17, 2024
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— JuventusFC (@juventusfc) September 18, 2024
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