Juventus, Yildiz è presente e futuro: il piano per il rinnovo del contratto
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Federico Chiesa può recuperare con calma. L'attaccante bianconero non ci sarà nemmeno con l'Empoli, il ginocchio sinistro continua ad aver bisogno di una gestione ad hoc, la gara con l'Inter si avvicina ed è troppo importante per non imporre la massima prudenza. È così per Adrien Rabiot, è così a maggior ragione per Chiesa. Anche perché nel frattempo la Juve si sta godendo l'esplosione del talento di un certo Kenan Yildiz, 19 anni da compiere il 4 maggio (è nato il giorno di un Milan-Juve 0-1, gol di David Trezeguet e assist su rovesciata del suo mito Alex Del Piero) e un ruolo già di fondamentale importanza nello scacchiere di Max Allegri. Stava mordendo il freno, i problemi fisici accusati dallo stesso Chiesa dopo la partita con il Genoa hanno convinto il tecnico bianconero a porre fine al tempo dell'attesa per Yildiz, che dalla partita di Frosinone in poi si è preso il posto di seconda punta per non lasciarlo più. Almeno finché Chiesa non sarà di nuovo in condizione di tornare titolare. Questo è il presente per Yildiz, un ruolo chiave nella Juve che sogna lo scudetto. E il futuro?
IL PIANO JUVE – Con un ruolo ancor più centrale nella Juve che verrà. Non ci sono dubbi riguardo a questo alla Continassa, è Yildiz il gioiello di maggior valore da dover trattenere a ogni costo, attorno al quale costruire l'intero progetto futuro. Altri talenti sono sacrificabili sull'altare del mercato in caso di giusta offerta, vedi il caso di Matias Soulé chiamato a valutare ogni offerta superiore ai 30-35 milioni giunta o che giungerà alla Continassa. Invece Yildiz no, almeno per ora è incedibile, almeno per ora non ha prezzo: tutta Europa avvisata, da Liverpool e Barcellona in poi.