PROBLEMA DEL GOAL

Per quanto riguarda i singoli, Dusan Vlahovic fa il suo dovere: pur sbagliando anche tante occasioni, il serbo è comunque a quota 5 goal in campionato (più 2 in Champions). Il 50% del bottino di reti bianconere in campionato è suo. Il restante 50% se lo divide il resto della squadra. In questo contesto colpisce che Kenan Yildiz sia ancora a quota zero in campionato, pur avendo segnato un magnifico goal in Champions contro il PSV.

IL BELLO DEI 19 ANNI

Sul classe 2005 turco è ora di fare una riflessione, con una premessa che non può non tener conto dell'età: a soli 19 anni Yildiz sta facendo cose egregie, in termini di minutaggio in campo (con 643 minuti è il terzo bianconero più presente dopo Vlahovic e Cambiaso), di continuità e di qualità del gioco. E anche la responsabilità della maglia numero 10 non sembra pesargli più tanto, come evidenziato dal grande avvio in campionato (con Como e Verona, nelle prime due giornate, le sue gare migliori) e in Champions (è suo il goal più giovane della Juve in questa competizione).

COESISTENZA CON KOOPMEINERS

Se mai è il caso di riflettere su altri due aspetti, uno tattico e uno tecnico. Dal punto di vista tattico, il punto è quello della coesistenza con Teun Koopmeiners. Con Como e Verona avevamo ammirato un Yildiz a tutto campo e, in particolare, molto efficace sottopunta, alle spalle di Vlahovic. Con l'ingresso in squadra di Koopmeiners, quella posizione è toccata all'olandese, con il conseguente spostamento del turco sulla fascia. Il risultato è che Yildiz ha avuto un raggio di azione più limitato, e ha giocato più lontano dalla porta.

YILDIZ E' UN GOLEADOR?

La considerazione tecnica riguarda il feeling di Yildiz con il gol. La storia del calcio ci insegna che, al di là e oltre il valore puramente tecnico di un calciatore, il senso del goal si nutre di tante altre componenti, anche emotive e caratteriali. Ed è per questo che calciatori non bellissimi da vedere a volte sono stati goleador più di altri stilisticamente più apprezzabili. Filippo Inzaghi è un esempio. Per Yildiz è ovviamente troppo presto per trarre conclusioni, ma è lecito far emergere questa ipotesi: Yildiz ha il gol nel sangue? O è destinato a diventare un altro tipo di giocatore? Magari altrettanto determinante e decisivo, ma non goleador? 

TUTTI AI BOX

Per concludere, al netto di ogni considerazione, dopo la sosta la Juventus avrà bisogno più che mai anche dei goal di Yildiz. Con Conceicao squalificato e l'infermiera, ad oggi, piena di attaccanti, esterni e centrocampisti (Nico Gonzalez, Arek Milik, Timothy Weah, Teun Koopmeiners tutti ai box), non si può chiedere il goal sempre e solo a Vlahovic. Tocca anche a Kenan.

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