Le parole rilasciate da Stevan Jovetic (23) al tabloid britannico Daily Star ("La Premier League è un campionato che mi piace e mi lusinga l'interesse di Arsenal e Manchester City") hanno allarmato le tifoserie di Fiorentina e Juventus. Difficile non interpretare come una chiusura a un futuro in Italia le dichiarazioni rese dalla sede del ritiro della nazionale montenegrina e, mai come in questo momento, la Serie A è vicina a perdere uno dei suoi giocatori di maggiore talento.

Eppure la Juventus confida ancora di arrivare all'attaccante viola, legato da un contratto fino al 2016, grazie ai buoni uffici del suo connazionale Mirko Vucinic. Il giocatore bianconero ha "respinto" le avances dell'Arsenal e ha lanciato un nuovo assalto al suo compagno di nazionale: "Normale che Stevan piaccia a squadre straniere così importanti, ma per lui sarebbe meglio rimanere in Italia e quindi gli consiglio di venire alla Juve. Sarebbe un'occasione entusiasmante per lui e anche per noi". Jovetic era stato vicino alla società campione d'Italia già la scorsa estate, quando la famiglia Della Valle si era messo di traverso in virtà dei rapporti burrascosi con Agnelli.

Ma la volontà di un calciatore conta più di ogni cosa nel mercato di oggi e, se a prevalere fosse la voglia di Jovetic di giocare la Champions League da protagonista con la Juventus, diventerebbe complicato impedire un suo approdo all'ombra della Mole. Importante tanto quanto l'opera di diplomazia di Vucinic con Jo-Jo quella che Arturo Vidal e Mauricio Isla stanno facendo con l'attaccante del Barcellona Alexis Sanchez (24), cileno come loro e sotto sotto poco soddisfatto del suo rendimento in blaugrana. Il grande sogno per l'attacco resta sempre Luis Suarez (26) del Liverpool, ma chissà che i vari Vucinic, Vidal e Isla riescano dove finora Beppe Marotta non è riuscito ad arrivare. Strappare le stelle emergenti del panorama europeo facendo valere il blasone della squadra più vincente d'Italia più dei milioni delle concorrenti straniere.