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Juventus, Vlahovic fa discutere. Del Piero: “Aveva un valore enorme, ora è in ribasso”. Di Canio: “Non è colpa sua, lo usano nel modo peggiore”

6 ore fa
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Dusan Vlahovic è il grande assente di Juventus-Psv, andata dei playoff di Champions League. Pur essendo disponibile, il serbo è stato mandato in panchina da Thiago Motta che gli ha preferito ancora una volta Kolo Muani. A parlare dell’ex Fiorentina sono due ex giocatori bianconeri, Alessandro Del Piero e Paolo Di Canio: queste le loro parole a Sky Sport.

L’EX CAPITANO - "È giusto valorizzare Kolo Muani, perché se lo prendi deve giocare, ma l'ex Fiorentina aveva un valore estremo ed enorme, mentre oggi è molto in ombra. Tutto alla Juventus vale doppio, forse l'unica cosa che non vale doppio sono i gol, perché è un dovere farli. Per il resto qualsiasi situazione che capita ha risalto importante e la sensazione dai numeri, dagli sguardi e dal rendimento del francese è che il serbo è un giocatore che va verso il ribasso. Speriamo bene, ora qualcosina deve fare".

PARLA DI CANIO - "È in difficoltà, ma non è colpa di Vlahovic. Gioca 7’ e 8', solo in una ultimamente ha avuto più minutaggio. Non è che non deve fare cose importanti perché l'orgoglio deve uscire fuori, ma questo è il modo peggiore per riuscirci. Thiago Motta ha fatto seguire i fatti alle parole. A Como sono entrati tutti e non lui quando doveva vincere la partita".

IL PARERE – Della questione si è occupato anche il giornalista Paolo Condò che ha aggiunto. "C'è da considerare anche l'aspetto economico, lo stanno deprezzando. Certamente verrà ceduto in estate, non prendiamoci in giro, e immagino che abbiano in testa un piano per acquistare Kolo Muani, che comunque ha fatto solo 3 partite e bisogna aspettare a giudicare, ma a quanto puoi vendere oggi Vlahovic?".