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    Juventus-Udinese, anche Miretti e Nicolussi Caviglia sul tavolo delle discussioni

    Juventus-Udinese, anche Miretti e Nicolussi Caviglia sul tavolo delle discussioni

    • Federico Albrizio
    Un asse che poteva diventare caldissimo e si è invece raffreddato rapidamente. Juventus e Udinese hanno parlato e a lungo in questa sessione di mercato invernale, tanti i temi che la dirigenza piemontese e quella friulana hanno affrontato nel corso delle settimane. Lazar Samardzic ha aperto la strada per questo gennaio, un tema peraltro che può tornare di attualità a fine stagione, l'ultimo in ordine tempo a finire sul tavolo delle discussioni è stato Roberto Pereyra.

    TENTATIVO JUVE - La Juve ci ha provato per il 33enne uruguayano, ha insistito per strappare il sì dell'Udinese e concedere all'esperto e polivalente centrocampista il ritorno a Torino e l'ultima chance in una big. La richiesta dei friulani, però, ha frenato i bianconeri: 4 milioni di euro, una cifra ritenuta eccessiva vista l'età del giocatore e considerato il contratto in scadenza al termine della stagione.

    NICOLUSSI CAVIGLIA - Per provare ad alleggerire l'esborso, la Juve ha allora messo sul piatto i suoi giovani. A partire da Hans Nicolussi Caviglia, in un potenziale scambio che avrebbe portato il classe 2000 a Udine in prestito da subito (con la possibilità di valutare la permanenza al Bluenergy Stadium) o in estate, più un conguaglio comunque inferiore ai 2 milioni di euro. Una mossa sulla scia di quanto provato anche nell'operazione Samardzic, ma come in quel caso la risposta dell'Udinese è stata negativa. Niente Friuli-Venezia Giulia per Nicolussi Caviglia, sul cui futuro la Vecchia Signora ragiona comunque in queste ultime ore di mercato invernale, la possibilità di un prestito per trovare continuità altrove non è esclusa e si lega anche al naufragio dell'affare Moise Kean-Atletico Madrid.

    MIRETTI - Nicolussi Caviglia no, Fabio Miretti sì. Il profilo del classe 2003 attira decisamente di più l'Udinese, che ha chiesto di inserire lui nell'eventuale operazione Pereyra con uno sguardo anche al futuro. Miretti, d'altronde, era stato attenzionato già in estate e all'inizio del mese, è ritenuto un profilo adatto a prendere il posto di Samardzic qualora si concretizzasse l'addio a fine stagione. Una soluzione che non ha convinto la Juve, da qui lo stop e la virata decisa su Carlos Alcaraz del Southampton, ma il gradimento dei friulani per Miretti tiene la porta aperta a discorsi per la prossima finestra di mercato. Samardzic è un nome che la Juve non ha cancellato dalla propria lista, non vuole perdere il controllo sul prodotto del proprio vivaio (per Miretti si sarebbe ipotizzato eventualmente l'inserimento di una recompra), ma l'Udinese potrà provare a inserire nuovamente Miretti nei discorsi con i torinesi.

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