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    La Juve spreca tutto: da 2-0 a 2-2 col Tottenham, per il ritorno si fa dura

    La Juve spreca tutto: da 2-0 a 2-2 col Tottenham, per il ritorno si fa dura

    Una serata partita alla grande si rivela più complicata del previsto per la Juventus. Contro il Tottenham, nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, gli uomini di Massimiliano Allegri - che sceglie il 4-2-3-1 con Bernardeschi, Douglad Costa e Mandzukic alle spalle di Higuain - partono forte e dopo poco più di un minuto sono già in vantaggio grazie a un bello schema su punizione tra Pjanic e il Pipita, che parte in posizione dubbia e batte Lloris. Otto minuti e arriva il raddoppio, ancora con l'argentino, che trasforma un rigore concesso per fallo di Davies su Bernardeschi. Da quel momento la Juve si spegne e il Tottenham prende campo: prima Kane sfiora il gol ma, a tu per tu con Buffon, colpisce male di testa, poi, lanciato da solo contro il portiere bianconero, lo salta e realizza il momentaneo 2-1. Prima del 45esimo, un altro episodio: intervento in ritardo di Aurier su Douglas Costa in area e nuovo rigore, che però questa volta Higuain calcia sulla traversa, dopo una leggera deviazione di Lloris.

    Nella ripresa la Juve sale di intensità e si rende pericolosa in avanti, soprattutto con Higuain, ma subisce la rete del pareggio: punizione dal limite che Eriksen, sfruttando anche una barriera mal posizionata, calcia sul palo di Buffon, che interviene in ritardo. Finisce 2-2, con Allegri che è costretto a sostituire Khedira e Mandzukic per infortunio. Si deciderà tutto a Wembley il 7 marzo, ma il discorso qualificazione per la Juventus si fa più difficile del previsto.

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