Juventus, torna Kean: l'infortunio, la Nazionale, il rinnovo. E il mercato...
Nicola Balice
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Buon compleanno Moise Kean. Il 28 febbraio è infatti il giorno in cui compie gli anni, 24 per la precisione. Un numero che parla chiaro riguardo al fatto che il tempo dell'attesa sia ormai finito, l'attaccante bianconero è chiamato da qualche anno al definitivo salto di qualità che ancora non arriva. Il tempo in cui sembrava il nuovo predestinato del calcio italiano sembra lontanissimo, quello per riuscire a scrollarsi di dosso l'etichetta dell'incompiuto c'è ancora. E proprio in questi giorni comincia tutta una nuova storia per lui, almeno per quel che riguarda la stagione in corso, in attesa di capire cosa sarà della sua carriera. Perché finalmente Kean è tornato in gruppo, il suo 2024 inizia solo adesso. Contro il Napoli difficilmente sarà della partita, ma al massimo contro l'Atalanta tornerà a disposizione. Dando il via a quella doppia rincorsa che lo dovrà vedere protagonista. Prima nella Juve, perché se a lungo è stato anche capace di mettere in discussione la titolarità di Dusan Vlahovic, ora riparte inevitabilmente dall'ultimo posto nelle gerarchie dell'attacco di Max Allegri: d'altronde Kean aveva preso la via d'uscita, era persino già volato a Madrid salvo vedere sfumare sul più bello la nuova avventura, troppo lunghi i tempi di recupero rispetto a quanto ipotizzato secondo l'Atletico, troppo tardi per accettare di rivedere gli accordi economici secondo la Juve. E dalla rincorsa in bianconero passerà anche quella all'Europeo: il ct Luciano Spalletti ha dimostrato con i fatti di stimarlo, ma per restare sul carro azzurro ora Kean dovrà ritrovare ritmo, condizione, spazio, magari anche quel gol che manca ormai da quasi un anno. IL FUTURO – A fine stagione poi sarà tempo di parlare di futuro. Anche per lui si prevede un copione piuttosto noto dalle parti della Continassa: contratto in scadenza al 30 giugno 2025, senza rinnovo sarà cessione. Quello stesso rinnovo che la dirigenza bianconera gli aveva proposto già a gennaio prima di andare via in prestito e che lui ha voluto non prendere in considerazione fino al termine della stagione, le condizioni poi inevitabilmente cambieranno così come le riflessioni da ambo le parti in causa. Si gioca molto quindi Kean, lui vorrebbe riprendersi tutto. Intanto il primo passo è stato compiuto: il problema alla tibia sembra alle spalle, tornare ad allenarsi a pieno regime equivale già al primo obiettivo da raggiungere. Poi però servirà tutto il resto.