Juventus, tocca a Milik con l'Atalanta. La scelta fra Chiesa e Yildiz. E c'è Kean
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La Juve cambia. Di nuovo. Per forza e per scelta. Magari non tatticamente, continuando con quella versione che possa permettere a Max Allegri di passare a seconda delle circostanze dal 3-5-2 al 4-3-3. E allora, andando con ordine, si cambia in difesa e lo si fa per scelta: di nuovo tutti a disposizione, il tecnico bianconero rilancia capitan Danilo e Federico Gatti ai fianchi di Gleison Bremer per provare a ritrovare le certezze perdute là dietro. Poi si cambia a centrocampo, qui lo si fa di nuovo per forza e prue forzando i tempi di recupero di Weston McKennie: si è fermato anche Carlos Alcaraz infatti, mentre Adrien Rabiot non è ancora pronto, così l'americano è chiamato a stringere i denti per completare la mediana composta anche da Manuel Locatelli e Fabio Miretti. Si cambia pure sulle fasce, di nuovo per scelta: salvo sorprese infatti Allegri ripescherà Filip Kostic e continuerà a dare fiducia ad Andrea Cambiaso. Infine, si cambia pure in attacco, di nuovo per forza: squalificato Dusan Vlahovic non sembrano esserci troppe alternative ad Arek Milik per prendere il suo posto con Moise Kean che può tornare utile nei minuti finali dopo circa tre mesi di assenza. E al fianco del centravanti polacco? Non dovrebbe cambiare Allegri in questo caso, fiducia a Federico Chiesa che si è sbloccato a Napoli, mentre Kenan Yildiz si appresta a cominciare di nuovo dalla panchina con il compito questa volta di incidere a partita in corso come in realtà non gli sta più riuscendo. LA PROBABILE FORMAZIONE – Questa quindi la probabile Juve anti-Atalanta.