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    • Juventus-Thiago Motta è finita: si lavora all'esonero entro oggi. Poi tocca a Tudor

    Juventus-Thiago Motta è finita: si lavora all'esonero entro oggi. Poi tocca a Tudor

    • Emanuele Tramacere
    La Juventus cambia subito. Il ribaltone che tutti si aspettavano potesse non arrivare più nel corso di questa sosta alla fine arriverà, non come un fulmine a ciel sereno, ma quantomeno fuori dai tempi canonici che tutti si sarebbero aspettati. Alla fine Thiago Motta non avrà tempo per provare a tenersi la Juventus sul campo e la partita che attende i bianconeri al rientro contro il Genoa (calcio d'inizio sabato 29 marzo alle ore 18) avrà un nuovo allenatore in panchina che sarà, salvo sorprese, Igor Tudor.

    L'ESONERO ENTRO SERA -     La Juventus non ha più tempo da perdere, ha fatto collimare questioni di bilancio e burocratiche con le tempistiche necessarie alla scelta del possibile sostituto e alla fine si è convinta che un cambio immediato sia necessario subito. L'obiettivo del ds Cristiano Giuntoli e dell'ad Maurizio Scanavino è quella di risolvere il contratto dell'allenatore italo-brasiliano entro la serata di oggi così da poter affidare la guida tecnica della squadra al nuovo allenatore fin dalla mattinata di domani quando la squadra si troverà a Torino per allenarsi. 

    Juventus-Thiago Motta è finita: si lavora all'esonero entro oggi. Poi tocca a Tudor

    TEMPI TECNICI E COSTI - Thiago Motta ha trascorso un weekend in Portogallo dalla famiglia avendo dato qualche giorno di riposo alla squadra e, di conseguenza, servirà un po' di tempo prima di mettere nero su bianco il suo addio. Fra snodi burocratici e accordi economici per sé e per lo staff, l'esonero dovrebbe arrivare non prima della serata di oggi e costerà alla Juventus circa 20 milioni di euro (il contratto che verrà rescisso era un triennale da 5 milioni di euro netti a stagione con i vantaggi del decreto crescita).

    SUBITO TUDOR - La svolta è arrivata però in realtà nella serata di ieri quando, dopo i contatti continui degli ultimi giorni con Roberto Mancini sono stati accantonati per l'apertura concessa invece da Igor Tudor. Il grande ex (che alla Juventus ci lavorò come vice di Andrea Pirlo) ha infatti aperto ad un contratto fino a fine stagione e senza garanzie per la prossima. Un traghettatore vero e proprio che consentirà alla dirigenza da un lato di prendere tempo per valutare il suo impatto anche in chiave futura e dall'altro di poter trattare con più calma con gli altri candidati come Mancini e Pioli che da tempo sono i candidati forti per ripartire a giugno 2025. Ci sarà tempo, quello che Thiago Motta non ha più.

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    keiji
    keiji

    Quando arriva la sera a Torino?

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