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    Juventus, sentenza -15: oggi la decisione del Coni. Divisioni, dubbi e tempistiche, cosa succede se si torna in Appello

    Juventus, sentenza -15: oggi la decisione del Coni. Divisioni, dubbi e tempistiche, cosa succede se si torna in Appello

    L'udienza al Collegio di Garanzia del Coni tenutasi ieri 19 aprile presso il Salone d'Onore del Coni lascia aperti moltissimi spiragli per la Juventus e per ribaltare le sorti dell'attuale campionato di Serie A su cui pende ormai da tempo quella penalizzazione di -15 punti in classifica inflitta al club bianconero dalla Corte d'Appello della Figc in seguito al primo filone d'inchiesta legato alle cosiddette "plusvalenze fittizie" e per cui il procuratore Chiné e i giudici della corte federale avevano riscontrato la violazione dell'Articolo 4 di lealtà sportiva. Oggi arriverà la sentenza che potrebbe rimettere tutto in discussione partendo proprio dalle parole del Procuratore dello Sport Taucer, l'accusa, il quale ha confermato in dibattimento che il -15 potrebbe essere un pronunciamento sproporzionato rispetto ai fatti.

    DIVISIONI INTERNE - Sentenza scontata? Tutt'altro perché proprio all'interno della corte scelta per giudicare il ricorso presentato dai legali della Juventus c'è grande divisione. All'uscita dall'aula qualcuno, riporta Repubblica, si è lasciato sfuggire un "C’è un argomento su cui stiamo dibattendo" segno che tutto è ancora aperto anche se regna grande ottimismo per i difensori del club bianconero poiché quello che appare certo è che quel -15 non rimarrà intoccato.

    COSA SUCCEDE SE SI TORNA IN APPELLO - Quello che più preme agli organi di giustizia è che non si scollini con questa nuova sentenza alla prossima stagione eppure i tempi rischiano di essere lunghissimi. Se il Collegio di Garanzia dovesse rimandare tutto alla Corte d'Appello, questa avrebbe 30 giorni di tempo per avviare una nuova decisione (e potrebbe decidere di ascoltare nuovamente accusa e difesa). Utilizzando l'urgenza il tutto si anticiperebbe di 15 giorni, ma anche la nuova eventuale sentenza sarebbe poi oggetto di possibile nuovo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni con altri 60 giorni di tempo che si accumulerebbero portando la decisione finale oltre il 30 giugno e quindi oltre l'inizio della prossima stagione.

    PENA AFFLITTIVA - Ma cosa vuol dire il procuratore dello sport con "rimodulare" la sentenza. Taucer non nega infatti le tesi della Procura Figc, ma sottolinea l'inadeguatezza delle motivazioni che hanno portato al -15. La pena afflittiva, quindi, dovrebbe rimanere, ma andrebbe giustificata diversamente soprattutto per quanto riguarda l'articolo 4. Quello che conta, e che era scritto nero su bianco nella prima motivazione, è che la Juventus non giochi le coppe europee nella prossima stagione. La penalizzazione di quanto sarà quindi? Posto che la Juventus spingerà per l'annullamento in toto della pena, bisognerà riguardare la classifica che, al momento della nuova sentenza vedrà il campionato a 5/6 gare dal termine. Potrebbero bastare quindi molti meno punti rispetto ai 15 di oggi, ma senza modificare l'effetto finale.

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