Un ragazzo di trentasei anni suonati che ancora non sa se la prossima stagione giocherà con la maglia che indossa dal 1993 salva la sua squadra da un'altra domenica bestiale e il suo tecnico da una contestazione ancora più dura. Il ragazzo è Del Piero, che segna un gol capolavoro al Brescia partendo da centrocampo e trovando l'angolino con un chirurgico sinistro, la squadra è la Juve che con il 2-1 torna alla vittoria dopo tre sconfitte e un pari, il tecnico è Del Neri, ormai esonerato dal tifo che anche ieri gli ha lanciato fischi ed inviti alle dimissioni.

Il gol di Del Piero, insieme al conclusione al volo di Krasic, è l'unica nota lieta in un pomeriggio che la Juve ha vissuto sul filo della tensione, che ha reso le gambe molli e la testa annebbiata. Un piccolo Brescia l'ha tenuta sulle corde anche nel finale, giocato dai lombardi in inferiorità numerica per 20' abbondanti, senza che Del Neri riuscisse a dare una scossa. Sempre nascosto in panchina, sembrava capitato per caso all'Olimpico. Solo negli spogliatoi ritroverà l'antica grinta: 'Rimanere alla Juve anche il prossimo anno? Perchè no. Io con la società sto messo benissimo...'.

(Leggo - Edizione Torino)