CM SHOW. Beppe Braida critico: 'Juventus... ci sei?'
Sulla Juve di quest'anno, c'è davvero poco da ridere. E così anche Beppe Braida, apprezzato cabarettista visto a Zelig nonché ex conduttore di Colorado Café e Tutti pazzi per la tele, rinuncia alla sua verve comica per recitare il suo 'de profundis' verso la formazione bianconera. Calciomercato.com lo ha intervistato in esclusiva.
Beppe, uno dei tuoi cavalli di battaglia si basava sulla satira nei confronti di un certo tipo di informazione. Ora la tua Juventus è in piena polemica con il quotidiano Tuttosport, e tu che sei di Torino ti sarai sicuramente fatto un'opinione in merito…
'Io sono d'accordo con quello che ha scritto Tuttosport, perché occorre dare una mossa a questa squadra che ormai della Juve non ha più niente. E se può servire anche un titolo di giornale a far ritrovare quell'entusiasmo che c'era una volta intorno alla squadra, ben venga'.
'Poteva essere una strage' avrebbe forse detto il tuo personaggio televisivo a proposito della lunghissima serie di infortuni che anche quest'anno ha colpito la Juve. Quanto hanno influito, secondo te, i guai fisici sull'esito della stagione?
'A mio giudizio non è solo un problema di infortuni, ma piuttosto di una campagna acquisti assolutamente incomprensibile, e di giocatori a mio parere non all'altezza della Juve. Abbiamo speso delle cifre folli per acquistare... non sappiamo chi. Poi sicuramente qualche guaio fisico ha fatto la differenza, ma di certo non possiamo pensare che la Juve attuale versi in questa situazione solo per motivi fisici. Non è così'.
La Champions League è un sogno ormai completamente abbandonato?
'Io credo di sì, a meno che non avvenga un miracolo divino. Poi spero di potermi smentire su tutto quello che sto dicendo, ma credo purtroppo di sì'.
La domanda che tutti i tifosi si fanno in questo periodo è: da dove si riparte l'anno prossimo per tornare a provare la scalata alla vetta della classifica?
'Si riparte da due-tre acquisti davvero di qualità, di grande classe, e da uno spirito totalmente rinnovato. Io credo che i giocatori di qualità alla fine facciano la differenza, e oggi tolto il mitico capitano Del Piero non ne vedo altri. Dunque mi auguro che si faccia un mercato che sia davvero all'altezza della Juve'.