Juventus, pronte due uscite. Resta il nodo Fagioli: non ci sono offerte

Cristiano Corbo, inviato a Torino
2 ore fa
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Che fine hanno fatto? Ci sta chiederselo. Più complicato rispondere, in effetti. C'è una serie di giocatori che attendono un passo in avanti, anzi: proprio in direzione uscita. Sono i "dimenticati", quei calciatori a margine (tranne uno) al passo d'addio. Ancora non concretizzato, per dettagli o per mancanze reali di offerte e/o proposte. Così, la Juventus resta in attesa, di capire come muoversi in prima persona e di come si muoverà il mercato. Perché le opportunità fioccano, anche quando meno le si attende. Vedi Cambiaso.

ARTHUR - Partiamo allora dal nodo più intricato, dalla situazione più spinosa. Arthur Melo continua ad allenarsi alla Continassa, dove aspetta buone notizie dal suo agente. Ancora nulla. Dopo l'ottima proposta del Betis (per il calciatore) ben accetta, il problema è sorto sul pagamento, nell'immaginario degli spagnoli con contributo importante da parte della Juve. No, non si può fare. Non adesso almeno. Nei prossimi giorni la pista potrà riaprirsi, anche perché i biancoverdi non hanno operato in quella zona di campo, tenendo sempre calda la situazione relativa al brasiliano. Da altre parti, non sono arrivate offerte concrete.

DANILO - Il prossimo weekend sarà pure l'ultimo da calciatore della Juventus per l'ormai ex capitano Danilo. Il difensore ha scelto di tornare in Brasile, ma non ancora la squadra. Può riabbracciare ancora una volta Alex Sandro, con lui sia al Porto che alla Juventus, e dunque firmare per il Flamengo. Lo intriga l'opzione Santos, pronto a riportare a casa persino Neymar. Ultime ore per scegliere, ma prevale nettamente il rossonero.

FAGIOLI - E Fagioli? E' come la legge del conclave: il cardinale favorito alla fine non viene mai eletto Papa. Ebbene, è andata praticamente così, perché a inizio mercato si parlava solo della sua uscita e della volontà di andare via dalla Juve. Ma nulla, non è arrivata la proposta in grado di far traballare i bianconeri, che pure per lui avrebbero potuto abbassare le pretese fino a 15-18 milioni di euro. Al momento, senza accelerate dell'ultima ora, non è prevista un'uscita. Anzi, Motta ha rilanciato: può avere più occasioni in futuro.