AFP/Getty Images
Juventus: Pogba non vale Vidal
Il discorso sulla volontà della Juventus di responsabilizzare maggiormente Paul Pogba con l'assegnazione della pesante maglia numero 10 è ormai di vecchia data. A non passare di moda sono invece le discussioni sul rendimento ancora troppo discontinuo del talentuoso centrocampista francese, uno dei grandi bocciati nella notte di Champions a Siviglia che ha retrocesso i bianconeri in seconda posizione nel proprio girone e che rischia di riservare un sorteggio di ferro per gli ottavi di finale. Le partenze contemporanee di Pirlo e Vidal hanno finito per lasciare sulle spalle di Pogba un'eredità troppo pesante, perchè rispetto ai suoi ex compagni di squadra l'ex Manchester United non incide in campo come dovrebbe e potrebbe.
STRAVINCE VIDAL - Ad oggi, l'ex Manchester United ha firmato soltanto 2 reti in stagione, mentre nello stesso periodo dello scorso anno era arrivato a quota 4. Massimiliano Allegri ha usato bastone e carota nei confronti del ragazzo ed è convinto di trasformarlo nel nuovo Vidal, soprattutto dal punto di vista offensivo, una risorsa in più per trovare la porta avversaria rispetto ai vari Dybala, Mandzukic, Morata e Zaza. Ad oggi, il confronto col giocatore cileno è però impietoso: in 171 partite con la Juve, Vidal ha segnato la bellezza di 48 reti e realizzato 26 assist (fonte transfermakt.it), mentre Pogba è "fermo" a 26 gol e 33 assist dopo 150 presenze. Dopo il varo definitivo da parte dell'allenatore di un 3-5-2 con due giocatori prevalentemente di quantità come Marchisio e Sturaro (o Khedira), anche per facilitare la spinta sugli esterni di Lichtsteiner e Alex Sandro, ad un calciatore delle qualità tecniche di Pogba viene chiesto di essere più presente nei movimenti senza palla e di approfittare con maggiore coraggio e cattiveria del lavoro degli attaccanti. Soprattutto il rendimento in Champions League, con un solo gol all'Olympiacos lo scorso anno in tre edizioni della competizione, non può bastare a giustificare una valutazione di mercato non inferiore agli 80 milioni di euro e a farne il nuovo faro del centrocampo bianconero.
@AndreaDista83
STRAVINCE VIDAL - Ad oggi, l'ex Manchester United ha firmato soltanto 2 reti in stagione, mentre nello stesso periodo dello scorso anno era arrivato a quota 4. Massimiliano Allegri ha usato bastone e carota nei confronti del ragazzo ed è convinto di trasformarlo nel nuovo Vidal, soprattutto dal punto di vista offensivo, una risorsa in più per trovare la porta avversaria rispetto ai vari Dybala, Mandzukic, Morata e Zaza. Ad oggi, il confronto col giocatore cileno è però impietoso: in 171 partite con la Juve, Vidal ha segnato la bellezza di 48 reti e realizzato 26 assist (fonte transfermakt.it), mentre Pogba è "fermo" a 26 gol e 33 assist dopo 150 presenze. Dopo il varo definitivo da parte dell'allenatore di un 3-5-2 con due giocatori prevalentemente di quantità come Marchisio e Sturaro (o Khedira), anche per facilitare la spinta sugli esterni di Lichtsteiner e Alex Sandro, ad un calciatore delle qualità tecniche di Pogba viene chiesto di essere più presente nei movimenti senza palla e di approfittare con maggiore coraggio e cattiveria del lavoro degli attaccanti. Soprattutto il rendimento in Champions League, con un solo gol all'Olympiacos lo scorso anno in tre edizioni della competizione, non può bastare a giustificare una valutazione di mercato non inferiore agli 80 milioni di euro e a farne il nuovo faro del centrocampo bianconero.
@AndreaDista83