
Juventus, per Thiago Motta serve una rivoluzione: solo in 4 perfetti per il suo gioco
- 142
I tifosi della Juventus si mettano l'anima in pace, soprattutto quelli che in curva si sono esposti per la permanenza di Massimiliano Allegri in panchina. La scelta di Cristiano Giuntoli è chiara, l'autorità per farla gli è stata conferita da John Elkann in persona nella ormai celebre lettera agli azionisiti e allora a fine stagione in panchina ci sarà il tanto atteso cambio. Restano da sbrogliare i dettagli economici legati all'addio anticipato all'attuale allenatore e al suo staff (un nodo da circa 20 milioni), ma il futuro è già segnato con i contatti con Thiago Motta che vanno solo messi nero su bianco.
IDEE BEN DEFINITE - Un allenatore con idee di calcio ben precise, che difficilmente si adatta e accontenta e che ha bisogno, per rendere, di profili tecnico-tattici ben canonizzati. A Bologna, ad esempio, ha scelto di sacrificare Marko Arnautovic per promuovere Zirkzee dato che l'attaccante austriaco, oggi all'Inter aveva caratteristiche troppo "statiche" rispetto all'attuale numero 9 bolognese. Ha scelto inoltre di promuovere Calafiori centrale cambiandogli ruolo pur di avere un centrale con quelle caratteristiche in fase di costruzione e ripiegamento. Ferguson, inoltre è il suo modello di centrocampista idea, veloce nel pensiero, ma soprattutto nell'esecuzione con pochi tocchi e tanta occupazione del suolo.
SERVE UNA RIVOLUZIONE - Ma andando ad analizzare la rosa attuale della Juventus, chi sono i giocatori che già oggi sono perfetti in sostanza per Thiago Motta? Chi dovrà in qualche modo farsi andare bene e chi, invece, paritrà già con l'idea che un addio possa essere la soluzione migliore per tutti? La realtà è che almeno fra i potenziali titolari solo in 4 si sposano alla perfezione con le idee dell'italo-brasiliano e molti, al contrario faranno tanta fatica.
A conti fatti servirà una mini rivoluzione. Ecco cosa potrà accadere in estate caso per caso.

CHI SÌ
FEDERICO CHIESA - L'esterno italiano è il caso di mercato più scabroso dato che ha un contratto in scadenza soltanto fra un anno. Thiago Motta sfrutta tantissimo gli esterni con le sue caratteristiche (anche se spesso tiene troppo la palla, ma si può sempre migliorare) e sarebbe fondamentale tenerlo.

KENAN YILDIZ - Anche lui come Chiesa rappresenta quel jolly offensivo da sfruttare il più possibile. All'occorrenza potrebbe essere lui a trasformare il 4-3-3 in 4-2-3-1 da trequartista puro.

DANILO - Difensore coi piedi buoni, discreto in marcatura e abile nel far ripartire l'azione da dietro. All'occorrenza abile a sganciarsi per accompagnare l'azione. Di fatto un Calafiori, ma con maggiore esperienza.

ANDREA CAMBIASO - Non a caso uno dei giocatori che già è transitato sotto la gestione di Thiago Motta e che da quando ha lavorato con lui ha cambiato di molto il suo stile di gioco. Può adattarsi in entrambe le fasce ed è estremamente abile nell'entrare in mezzo al campo creando spazio per i tagli delle mezzali verso l'esterno.

CHI DOVRA' TENERSI
DUSAN VLAHOVIC - Salvo offerte che ad oggi all'orizzonte non si palesano il centravanti serbo ha una valutazione di mercato e un ingaggio così alto che, anche se per caratteristiche è molto simile a quel Marko Arnautovic che lui sacrificò a Bologna per Zirkzee, dovrà per forza di cose gestire e far giocare. È un patrimonio che non si può sprecare e perché no, se arrivasse Zrikzee potrebbero anche giocare insieme in un 4-4-2 più classico.

WOJCIECH SZCZESNY - Il portiere arrivato all'ultimo anno di contratto non è il massimo nelle idee dell'allenatore soprattutto per occupazione dell'area e gioco coi piedi, ma le alternative che oggi propone il mercato non sono meglio. Se arriverà Di Gregorio farà un anno di apprendistato non tanto alle spalle del polacco, ma con le idee di Thiago Motta per poi prendere la titolarità l'anno prossimo.

MANUEL LOCATELLI - Nel ruolo di centrocampista davanti alla difesa è quanto di più lontano da ciò che Motta chiede ai suoi incontristi/registi. Ha ancora a bilancio un costo enorme e non ha grande mercato, ma in un ruolo diverso, alla Fabbian, può tornare a dire la sua come già accaduto a Sassuolo. Sarà un esperimento.

TIMOTHY WEAH - Impatto zero o quasi con Allegri, deve trovare una collocazione di gioco per sé e per il futuro. Terzino offensivo o ala difensiva? Sarà difficile anche per Thiago Motta.

CHI NO
BREMER - Ci sarà un motivo se al posto di Lucumì e Soumaoro, ottimi marcatori, Thiago Motta abbia scelto di adattare Calafiori nel ruolo di centrale di una linea a 4? La risposta è sì e sta nella capacità di costruire gioco palla fra i piedi e Bremer, nonostante sia uno dei migliori marcatori d'Europa, è tutto tranne che un regista arretrato capace di sganciarsi all'occorrenza. Se arriverà l'offerta giusta come preannunciato da Man United e Atletico Madrid lui potrebbe partire col benestare dell'allenatore.

ADRIEN RABIOT - A prescindere dal discorso contrattuale e dalla leadership nello spogliatoio il centrocampista francese non ha praticamente nulla di quanto Thiago Motta chiede ai suoi centrocampisti. Corre tanto è vero, ma palla al piede e nel giropalla è invece lento e poco propositivo.

WESTON MCKENNIE - Come per Rabiot, anche lui è molto bravo a leggere gli spazi, ma è troppo macchinoso e confusionario nella gestione del pallone scegliendo spesso la giocata meno diretta.

FEDERICO GATTI - Come per Bremer anche lui fa della marcatura il suo punto di forza, di certo non l'impostazione e nemmeno il posizionamento difensivo.

FILIP KOSTIC - Stesso discorso per Weah, ma con la grossa possibilità di realizzare una cessione remunerativa.