Juventus, parte la caccia al difensore: da Skriniar a Ismajli, il punto

Cristiano Corbo, inviato a Torino
4 ore fa
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L'obiettivo resta sempre lo stesso, e l'ha confermato Cristiano Giuntoli pure nell'ultima intervista. "A gennaio dovremo fare qualcosa dietro, aspettiamo l'occasione giusta per intervenire", il suo ultimo intervento a Sky Sport. E sono parole solo all'apparenza banali, tutto il resto è infatti colorato dal lavoro quotidiano di osservazione, scouting, comprensione generale del momento bianconero. Se tanto resta in discussione - o subordinato a una cessione -, sul centrale difensivo non si faranno troppi calcoli. Deve arrivare. E sostituire Bremer. Possibilmente in prestito.

L'IDENTIKIT - Tre elementi che creano un identikit molto preciso, per un giocatore che però non sarà facile da trovare. Esercizio più semplice di tutti: andare a pescare dalla lista degli scontenti. Ecco perché il nome di Skriniar resta sempre attuale, sebbene i calcoli sull'ingaggio siano a dir poco azzardati. Certo, se il PSG dovesse aiutare… Sogni a parte, l'idea comunque è quella di restare fedeli al motto estivo: giovani e affamati, ancora tutti da affermarsi. Posto che Hato rappresenti già qualcosa di ben oltre e di molto caro, ci sarebbe Ismajli sul taccuino, e non sarebbe affatto un'alternativa. Anzi.

QUANTO PUO' SPENDERE - Pure qui: molto dipenderà da chi vende, e non tanto dalla Juventus. Che prima deve cedere Arthur per far spazio comunque a un ingresso. E per farne due, dovrebbe comunque rivedere i piani fatti in estate su Milik. Dunque, se Corsi dovesse chiedere cifre super per il centrale albanese-kosovaro, a quel punto anche l'opzione Ismajli rischierebbe di crollare. Tanto per mettere ulteriori bastoni tra le ruote già sgonfie, il centrale è pronto a rinnovare con il club toscano.