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  • Juventus, Osimhen è sostenibile? Fra incassi e Decreto Crescita, i fattori che possono aiutare Giuntoli

    Juventus, Osimhen è sostenibile? Fra incassi e Decreto Crescita, i fattori che possono aiutare Giuntoli

    • Gabriele Stragapede
    "Se resto? Fatemi essere onesto, al momento non lo so. Fino a pochi mesi fa nessuno avrebbe immaginato che potessi venire a giocare al Galatasaray e molti pensavano che sarei andato via a gennaio. Per quanto mi riguarda, io vivo al momento e non so cosa accadrà in estate. Amo questi tifosi, il club, la città, per me è un privilegio e mi sto godendo questa esperienza qui". Parole e dichiarazioni di Victor Osimhen, attaccante nigeriano arrivato in estate al Galatasaray, ma ancora di proprietà del Napoli. Il centravanti classe ‘98, autore di 20 reti e 5 assist in 26 partite stagionali, sarà uno dei grandi protagonisti del prossimo mercato, visti i vari movimenti che le grandi società in giro per l’Europa potrebbero compiere per rivoluzionare il proprio attacco: Arsenal, Chelsea, Manchester United, sono solo alcuni fra i club interessati all’ex Lille, ma a questa lista di grandissime squadre si deve aggiungere anche la Juventus. Ma la Vecchia Signora può avere la forza economica tale per lanciare l’assalto a Osimhen nella prossima sessione di mercato?

    SITUAZIONE ATTUALE – Partiamo dalle basi: a fine stagione, Victor Osimhen terminerà il proprio periodo di prestito in Turchia e tornerà così a Napoli – che prima di provvedere al suo temporaneo trasferimento in Super Lig, ha prolungato sino al 30 giugno 2027 il contratto del classe 1998, così da avere maggior potere contrattuale in fase di trattative per un suo eventuale addio -. Escludendo clamorosi colpi di scena da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, Osimhen sarà uno dei fiori all’occhiello del mercato estivo, coscienti del fatto che, all’interno dell’accordo con la società partenopea, è presente una clausola rescissoria da 75 milioni di euro valida solamente per la prossima estate. Il numero uno azzurro vorrebbe ripartire da questa cifra per mettersi a discutere, consapevole che possa scatenarsi un’asta internazionale per il centravanti nigeriano.

    Juventus, Osimhen è sostenibile? Fra incassi e Decreto Crescita, i fattori che possono aiutare Giuntoli

    TRA INGAGGIO E DECRETO CRESCITA - Asta che può coinvolgere anche la Juventus di Thiago Motta. Il CFO della Vecchia Signora Cristiano Giuntoli, forte anche degli ottimi rapporti (dati gli anni passati a dirigere le operazioni di mercato di casa Napoli) con i partenopei, sta studiando le modalità con le quali provare a imbastire la trattativa in vista del mercato estivo. Serviranno alcuni assi che si allineano, tra cui le giuste condizioni contrattuali e la volontà determinante del giocatore. E qui sorge il nodo cruciale di questa vicenda. Durante l’ultimo rinnovo, Osimhen ha ottenuto un aumento salariale che è arrivato a 10 milioni di euro netti. Dunque, come può la Juve permettersi una cifra del genere? La risposta arriva dalle norme fiscali legate al Decreto Crescita. Osimhen, infatti, come ricordato da La Gazzetta dello Sport, può ancora beneficiare degli sgravi fiscali e delle agevolazioni per quei calciatori arrivati in Italia dopo il 2019. Le norme attuali prevedono che Madama possa offrire un contratto da 10 milioni di euro netti a stagione, andando a spendere 13 milioni lordi anziché i 20 che sarebbero previsti senza Decreto Crescita.

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    LA JUVENTUS PUO’? - Constatati i discorsi riguardanti sia la clausola rescissoria, sia l’ingaggio e la possibilità di usufruire del Decreto Crescita, c’è da capire se e come la Juventus possa economicamente sostenere la spesa del cartellino dell’attaccante nigeriano. Innanzitutto, bisogna contare l’ottima cifra incamerata dalla Juventus dalla spedizione europea in Champions League: fra bonus di partecipazione, risultati, posizione nella classifica unica nella fase campionato e passaggio ai playoff, la società bianconera ha incassato 63,43 milioni di euro, a cui bisognerebbe aggiungere gli introiti (circa una trentina di milioni) dovuti da un piazzamento al 4° posto in Serie A e conseguente accesso alla prossima edizione della massima competizione continentale. Un bottino importante da sfruttare in chiave mercato. Ricavi che possono, inoltre, aumentare: il discorso, infatti, migra sul futuro di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, che ha un contratto sino al 30 giugno 2026, entrerà nel suo ultimo anno e guadagnerà 12 milioni di euro a stagione. La prossima estate rischia di essere decisiva per il suo futuro: trovare un accordo per il rinnovo spalmando l’ingaggio o fare in modo che sul tavolo di Giuntoli arriva un’offerta nell’ordine dei 25/30 milioni di euro. I dialoghi per il rinnovo sono ormai in stand-by e sembrano non esserci più i presupposti per arrivare a un accordo. Dunque, tutto sembra portare verso l’addio al capoluogo piemontese e una cessione a tali cifre aiuterebbe la Juventus ad andare all’assalto dell’attaccante del futuro. Questo numero 9 può essere Osimhen? L’affare è sostenibile, ma una serie di incastri devono realizzarsi per agevolare la trattativa a Giuntoli.

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    Miknap87
    Miknap87

    Clausola valida solo per l’estero, la juve se lo vuole deve sganciare non meno di 110/120

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