
Juventus, ora tocca a Chiesa: dentro o fuori, da Giuntoli nessun rilancio
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DENTRO O FUORI
Dopo 6 mesi di estenuante trattativa per capire i margini per rinnovare l'attuale accordo in scadenza 30 giugno 2025 da 5 milioni di euro netti l'anno, la Juventus con Chiesa e il suo entourage è arrivato ad un punto di rottura. Dentro o fuori, nessun altro scenario possibile. Non c'è la volontà del club di tenere il giocatore in scadenza di contratto e lasciarlo partire poi a fine anno a parametro zero.
LE RICHIESTE DI RAMADANI
L'esterno italiano si considera uno dei top della rosa e finora ha sempre respinto ogni proposta presentata dalla società per lui. Sa che Vlahovic arriverà a guadagnare 12 milioni di euro netti a stagione e tramite il lavoro del suo agente Fali Ramadani vuole arrivare a cifre simili. Una richiesta mai accettata dalla società che spinge invece al ribasso più per spalmare la quota ammortamento che non per una vera volontà di accontentare un giocatore a lungo aspettato anche durante i pesanti infortuni subiti.
NESSUN RILANCIO
Giuntoli è stato categorico. L'ultima proposta di rinnovo a circa 7 milioni di euro netti, le stesse cifre proposte anche ad Adrien Rabiot, oggi svincolato a tutti gli effetti, è l'ultima che il club presenterà a Chiesa e al suo entourage. L'Europeo è finito, ora è tempo di chiudere ogni discorso con un ultimo definitivo incontro. Se arriverà il no alla proposta allora il club acconsentirà all'addio..
LE CIFRE A BILANCIO E LA RICHIESTA
L'obiettivo della Juventus, nel caso, sarà comunque quello di realizzare una plusvalenza dal suo addio. Ad oggi il carico residuo dell'operazione Chiesa a bilancio è di 14,9 millioni di euro circa e di conseguenza è a partire da questa cifra che si farà guadagno. Per questo motivo ad oggi, in caso di addio, la richiesta degli uomini mercato della Juventus è di non meno di 30-35 milioni di euro per il costo del cartellino

LE ALTERNATIVE PER CHIESA
Il pessimo Europeo dell'Italia e di Chiesa non hanno consentito al giocatore di animare il mercato attorno a sé. Sul tavolo di Ramadani restano soltanto le proposte di Roma e Napoli, ma a cifre di ingaggio inferiori rispetto a quelle bianconere e del Newcastle, non ritenuto al momento all'altezza dall'ex-Fiorentina. Difficile che nelle prossime settimane arrivino proposte più interessanti per lui e allora il dentro o fuori diverrà certezza. Accettare ancora la Juve alle cifre di Giuntoli o sposare un progetto differente? Thiago Motta, dal canto suo, aspetta solo di capire come potrà lavorare, ma anche per lui, ad oggi, Chiesa non è fondamentale.