Juventus, Motta resta saldo ma il club si cautela: tutti i nomi in caso di fallimento
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Fatta questa premessa, a quanto ci risulta ad oggi la posizione di Thiago Motta alla Juventus è ancora molto salda. L'allenatore italo-brasiliano, pur fra mille difficoltà legate soprattutto agli infortuni, è ancora perfettamente in linea con gli obiettivi minimi stagionali indicati dalla società: la qualificazione alla prossima Champions League e il superamento della League Phase della Champions attuale.
MOTTA E' ANCORA SALDO - Certo, Motta poteva fare di più, come tutta la Juventus. Questo lo sanno sia lui che la società, ma ad oggi l'ex allenatore del Bologna gode ancora della stima e dell'appoggio del Football Director Cristiano Giuntoli, che lo ha scelto personalmente per guidare dalla panchina il nuovo progetto bianconero. Motta, come è nello stile della Juventus, arriverà sicuramente al termine di questa stagione, e poi sarà valutato sui fatti e sugli obiettivi, come è sempre accaduto in passato nel club bianconero.
I sondaggi che la Juventus starebbe facendo in questa fase sarebbero quindi normali movimenti che ogni società mette in atto per preparare eventuali mosse in vista della stagione successiva, qualora dovessero verificarsi le condizioni per le quali si renda indispensabile un avvicendamento in panchina.
TUTTI I NOMI SE MOTTA DOVESSE FALLIRE - Guardando quindi alla prossima estate, nel caso in cui Motta dovesse fallire totalmente tutti gli obiettivi stagionali, Xavi sarebbe uno dei nomi da prendere in considerazione. E oltre allo spagnolo, quali potrebbero essere gli allenatori eventualmente presi in considerazione dalla Juventus? Dell'elenco potrebbero far parte tecnici esperti come Roberto Mancini, che non nasconde la sua voglia di tornare ad allenare in Italia, dopo il fallimento dell'esperienza in Arabia, uno 'juventino doc' come Igor Tudor, tecnici 'giovani' ma già con una notevole esperienza come Vincenzo Italiano o Marco Baroni, scommesse come Alberto Gilardino e nomi di rottura come Roberto De Zerbi.
Il vero sogno di Giuntoli sarebbe poi Luciano Spalletti, con il quale c'era una sorta di accordo verbale prima che Spalletti diventasse da un giorno all'altro il ct della Nazionale. Ma adesso Giuntoli dovrà aspettare almeno fino al termine dei Mondiali del 2026, dando per scontato (e non lo è, come purtroppo sappiamo) che l'Italia si qualifichi.
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Adesso motta è ancora più saldo, anzi incollato alla panchina. Comunque vada lui il panettone c...