Rifondazione Juve:| Mezza squadra sotto esame
L'addio di Van Gaal a giugno dal Bayern scatena le voci sul possibile interessamento della Juve per l'allenatore olandese, che ha fatto incetta di scudetti e coppe in patria, così come in Spagna e in Germania. In corso Ferraris stanno monitorando tutte le possibili candidature per il dopo Del Neri: tra queste rientra pure Van Gaal. Tre i fattori che però mettono il maestro di Mourinho ai margini dei ricognitori bianconeri. Agnelli in generale preferisce un allenatore italiano (rinunciò a Benitez proprio per Del Neri), Van Gaal costerebbe troppo e poi lui stesso ha più volte dichiarato di voler smettere a 60 anni. Li compirà ad agosto.
Per queste ragioni, il pur non economicissimo Spalletti resta in pole per l'ennesima rifondazione juventina, che come un'accetta si abbatterà anche sui giocatori. Sono pochi, infatti, i bianconeri attuali sicuri di restare la prossima stagione. Chiellini, Krasic, Quagliarella, Matri, Barzagli e il giovane Sorensen hanno la conferma garantita come Buffon, sempre che non arrivi un'offerta interessante. Certo, l'ingaggio del portierone è un problema anche per la Juve, ma nelle prossime settimane si cercherà di risolverlo. Tra i partenti spiccano Motta, che ha deluso le attese, Sissoko e Amauri, ormai in rotta con tutto l'ambiente. Se ne andrà anche Storari, che non vuole fare la riserva. Potrebbe restare Manninger.
Il listone più nutrito riguarda i giocatori sotto esame. Non dovrebbero esserci problemi per la conferma di Marchisio, chiamato al definitivo salto di qualità, e Bonucci, nonostante gli ultimi sbandamenti mentre il nodo Aquilani - sedici milioni per il riscatto - potrebbe avere riflessi anche su Pepe. Iaquinta continua ad avere degli estimatori in Germania, lo stesso dicasi di Felipe Melo in Inghilterra. Il brasiliano resta prigioniero dei venticinque milioni dati alla Fiorentina così come l'oggetto misterioso Martinez, preso dal Catania per dodici. Sotto osservazione c'è Toni, che almeno è arrivato gratis. Infine Del Piero, pronto a firmare in bianco. La Juve gli ha fatto capire che a 37 anni farà il quinto attaccante e il suo rinnovo è l'ultima delle priorità. Saprà aspettare il capitano? Nel frattempo, è partita la caccia al regista. Pirlo non arriva senza la Champions, meno difficile bloccare Cigarini. Bastos può essere il primo rinforzo della fascia, ma i tifosi sognano un piatto forte: Pastore o Benzema.
(Leggo - Edizione Torino)