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    Juve, Marotta: 'Pogba non è sul mercato. Su Morata e Isco con il Real Madrid...'

    Juve, Marotta: 'Pogba non è sul mercato. Su Morata e Isco con il Real Madrid...'

    L'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta ha dichiarato a Mediaset Premium: "Rimpianti per la Champions League? E' un torneo in cui gli episodi incidono più che nel campionato. Ce la potevamo giocare fino in fondo, ma accettiamo il verdetto del campo. La nostra squadra vale l'Atletico Madrid. Rummenigge si è lamentato dell'arbitro dopo l'eliminazione del Bayern? Noi non siamo stati eliminati solo per l'arbitraggio, ma è stata una componente. Bisogna accettare gli errori degli arbitri, è una regola non scritta. Il rimpianto maggiore è che eravamo qualificati a pochi istanti dalla fine della partita di ritorno a Monaco". 

    CALCIOMERCATO - "L'idea è quella di avere un giusto mix tra esperti e giovani con una matrice italiana, anche se è più difficile reperirli sul mercato. La squadra si può sempre migliorare, ma servono i rinforzi giusti. I nostri competitors sono Barcellona, Real Madrid, Manchester City e PSG, che difficilmente vendono i loro giocatori migliori". 

    POGBA - "L'anno scorso il Manchester City ci chiese Pogba, ma non abbiamo voluto cederlo. Non nascondo che è il più richiesto insieme a Dybala, sono giovani di qualità ed è normale che le big europee li tengano d'occhio. Il DNA della Juventus è di comprare i campioni e non di venderli. Una percentuale al suo agente Raiola in caso di cessione? Pogba non è sul mercato, quindi il problema non si pone. E' un giocatore della Juventus, quindi l'eventuale cessione verrà fatta dalla Juve e dal club acquirente. Comunque ce lo vogliamo tenere stretto, ci sono tutte le condizioni affinché Pogba rimanga ancora molti anni qui con noi". 

    MORATA - "Entro le prossime tre settimane dobbiamo definire il suo futuro in un senso o nell'altro, perché se non dovessimo riuscire a tenerlo dovremmo muoverci per trovare un sostituto all'altezza. Si tratta di un attaccante importante, siamo pronti a offrire qualche decina di milioni per togliere il diritto di recompra a favore del Real Madrid. Poi il discorso potrebbe allargarsi ad altri giocatori. Isco è un ottimo calciatore, ma credo che se lo tengano stretto". 

    ALLEGRI - "In questi giorni ci incontreremo con Allegri, c'è reciproca soddisfazione da entrambe le parti. I soldi non sono un problema, troveremo un accordo per proseguire il rapporto con il nostro allenatore. Abbiamo uno splendido rapporto sincero e di fiducia, il contratto è una formalità. Ci sono ancora dei traguardi da raggiungere, poi quando il ciclo finirà ognuno prenderà la propria strada". 

    ALTRO MERCATO - "Nessuno ci ha chiesto Bonucci. E' uno dei leader dello spogliatoio, credo che abbia l'intenzione di restare ancora a lungo e magari di chiudere la propria carriera alla Juventus. Se c'è qualche possibilità che resti Cuadrado? È un giocatore che si è inserito bene: ci incontreremo con il Chelsea per capire quali sono le loro intenzioni, programmeremo l'incontro per le prossime settimane. André Gomes? Non è vicino, ma è un giocatore importante e starebbe bene in un grande club. Bernardo Silva? È un giocatore duttile, che si adatta a ricoprire diversi ruoli, però non l'abbiamo trattato. È ancora presto, le vere trattative cominceranno alla fine dei campionati. Benatia o Mustafi per la difesa? Dico solo che il nostro obiettivo è trovare i nuovi Chiellini, i nuovi Barzagli, i nuovi Buffon: creare lo zoccolo duro di italiani. Abbiamo iniziato a farlo con Rugani, ma non è facile. Lo abbiamo fatto anche con Evra, che non è italiano ma ha un grande carisma. Ormai l'appeal della Juventus è molto alto: qualche anno fa Di Natale, non me ne voglia Totò, ci ha rifiutato, mentre ora è difficile per un giocatore resisterci e questo deve essere un motivo di grande orgoglio per noi". 

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