L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel pre partita di Siena-Juventus. 

 

Si può fare un primo mini bilancio su questo inizio della Juventus?

Se iniziamo la stagione dobbiamo anche ricordarci del primo grande appuntamento che abbiamo centrato che è quello della Supercoppa a Pechino. È chiaro che il campionato di Serie A credo sia il più difficile, forse non il migliore dal punto di vista spettacolare, ma il più difficile sicuramente in Europa, proprio perché anche le partite come quelle di oggi sono partite che nascondono delle grandi insidie e quindi vanno affrontate con grande rispetto. Di conseguenza ogni partita è un dispendio di grandi energie. 

 

Con l’allenatore abbiamo un rapporto direi quotidiano, ci si vede tutti i giorni, ci si confronta, si valutano le cose. A lui compete la responsabilità dell’area tecnica e quindi è lui quello che decide sia la metodologia dell’allenamento e sia anche la formazione da fare scendere in campo. Però il confronto c’è e devo dire che fino ad oggi siamo estremamente contenti. Sta a lui decidere le formazioni. 

 

Quando tornerà a parlare con noi anche Conte?

Queste norme restrittive dal punto di vista della sua presenza, anche in veste ufficiale di allenatore, coincidono anche con la sua direi conseguente indisponibilità a comunicare. Queste sono situazioni che penalizzano chi come voi investe dei soldi, chi come voi attraverso il vostro lavoro porta nelle case quella che è la comunicazione e ciò che un allenatore di prima squadra vuole esternare. Però purtroppo ci sono anche le squalifiche dal campo e quindi è giusto attenersi. Tutto sommato la squalifica di un allenatore in prima porta anche un leggero danno.