Juventus, ma non era meglio lasciar perdere Bendtner e puntare su Boakye?
Una domanda rivolta alla Juventus: ma non era meglio tenere Richmond Boakye a Torino almeno fino a gennaio? Alla luce di quanto fatto vedere ieri dall'attaccante ghanese classe 1993, in comproprietà fra i bianconeri e il Genoa e in prestito al Sassuolo, verrebbe da rispondere di sì.
Nell'8a giornata di Serie B, infatti, Boakye ha realizzato la doppietta con la quale il Sassuolo ha espugnato il campo del Grosseto e consolidato il primato in classifica nella serie cadetta. Una doppietta che suggella un grande inizio di stagione per il 19enne nato ad Accra, autore finore di tre gol e di una serie di giocate determinanti per mandare in gol i compagni (Pavoletti in particolare).
La domanda è ancora più lecita se si pensa allo scarso utilizzo e alla scarsa fiducia di cui sembra godere Nicklas Bendtner all'interno del club bianconero. E visto che probabilmente a gennaio a Vinovo arriverà un nuovo bomber, che spedirà l'ariete danese ancora più nelle retrovie nella gerarchia degli attaccanti bianconeri, a maggior ragione poteva avere un senso lasciare perdere l'acquisto di Bendtner, effettuato in fretta e furia nelle ultime ore di mercato, e tenere in rosa Boakye (che tra l'altro si era ben comportato nel pre-campionato in bianconero) almeno fino al mercato invernale. Ma il calcio è strano e a volte illogico. Ed è anche per questo che un'eventuale buona prestazione di Bendtner oggi a Siena, magari con gol, potrebbe spazzare via discorsi come questo...
(PS dopo Siena-Juventus: al Franchi Bendtner non è stato nemmeno utilizzato per un minuto).