La Juventus sta trattando la risoluzione contrattuale con Maurizio Sarri. C’è stato un momento in cui tanto alla Continassa quanto negli ambienti vicino al toscano fosse forte la sensazione di poter chiudere ogni discorso in tempi brevi e senza bisogno di un nuovo round. Alla fine non è andata così e ora la Juventus è pronta a scendere in campo per il secondo tempo. I tempi sono più incerti e potrebbero essere anche più lunghi. "Tornerà ad allenare prima di Natale", aveva preannunciato nei mesi scorsi Aurelio Virgili. Il pronostico dello storico amico di MS non era campato in aria, ma era la conseguenza di una trattativa per la risoluzione del contratto con la Juventus che a metà ottobre sembrava in dirittura d’arrivo. Già, perché c’è stato un momento in cui Sarri, voglioso di tornare in panchina, è stato tentato dalla Fiorentina. Alla fine l’affare non si è concretizzato (i viola hanno sostituito Iachini con Prandelli) e adesso il tecnico toscano sembra avere meno fretta, tanto da non scartare la possibilità di restare fermo fino a giugno. Con la Juventus, però, i discorsi per la risoluzione continuano. Sempre secondo Tuttosport, il nodo resta lo stesso: la penale da 2 milioni legata al mancato rinnovo per il terzo anno. Il tecnico non arretra, mentre alla Continassa vorrebbero chiudere il rapporto in anticipo versando al Comandante l’intero stipendio dell’annata attuale (2020-21), ma non la penale legata al 2021-22.