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    Juventus-Lazio, ululati razzisti a McKennie: si muove la Procura Figc, cosa rischia il club di Lotito

    Juventus-Lazio, ululati razzisti a McKennie: si muove la Procura Figc, cosa rischia il club di Lotito

    Altro episodio di razzismo nel calcio. Durante la semifinale d'andata di Coppa Italia vinta 2-0 dalla Juventus contro la Lazio martedì sera a Torino, una parte della tifoseria ospite ha rivolto degli ululati razzisti nei confronti di Weston McKennie mentre usciva dal campo al momento della sostituzione con Alcaraz a un minuto dal novantesimo. Il centrocampista statunitense ha confermato l'accaduto al club bianconero, che si è subito attivato per denunciare il tutto alle sedi preposte.

    LA PROCURA FIGC - Nei referti ufficiali di gara non c'è traccia dell'episodio incriminato, quindi la Procura Federale non ha ancora aperto un'indagine, ma si è già attivata per esaminare le prove audio e video rimediate anche via social network. La Curva Nord della Lazio, già diffidato, rischia la chiusura per almeno una gara: non nel derby di sabato in casa della Roma, ma nella prossima partita interna di campionato contro la Salernitana. 
     
    IL COMUNICATO - Juventus Football Club prende atto del video circolato sui social e ripreso da alcuni organi di stampa dal quale emergerebbe l'intonazione di cori di matrice discriminatoria provenienti dal settore ospiti e diretti a Weston McKennie in occasione della sua sostituzione nel corso della semifinale di andata di Coppa Italia, Juventus-Lazio del 2 aprile scorso. 
    A seguito, altresì, della conferma dell'accaduto da parte del proprio tesserato, il Club comunica di avere attivato tutte le procedure finalizzate a verificare quanto occorso e a prestare tutta la collaborazione per l'individuazione dei soggetti eventualmente responsabili e, conseguentemente, a prendere i dovuti provvedimenti.     
     

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