Juventus, la verità sull'affare Douglas Luiz: tutte le cifre e l'intrigo McKennie
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Rivoluzione a centrocampo. La nuova Juventus che sta nascendo, nel segno della ventata di cambiamento portata dal responsabile dell’area tecnica Cristiano Giuntoli e dal prossimo allenatore Thiago Motta, assumerà un volto diverso per effetto anche di una sessione di mercato che rivolgerà molte delle sue attenzioni sul rafforzamento della linea mediana. E, insieme a quella che conduce all’obiettivo dichiarato che di nome fa Teun Koopmeiners, una pista molto calda è quella che porta dritto in Inghilterra e nello specifico al brasiliano dell’Aston Villa Douglas Luiz.
JUVE, NUOVA PROPOSTA A RABIOT
IL PROFILO GIUSTO - Una candidatura che tiene conto dell’incertezza sul futuro di Adrien Rabiot - la proposta del club bianconero è sul tavolo del giocatore e della madre-agente Veronique - delle possibili uscite di Fabio Miretti e Weston McKennie e della necessità di immettere caratteristiche tecniche ed atletiche precise nell’attuale organico. Un calciatore in grado di interpretare il ruolo di playmaker e schermo davanti alla difesa differente rispetto a Manuel Locatelli, magari nell’ottica di riportare l’ex Milan e Sassuolo nella sua posizione originaria di mezzala. E Douglas Luiz, protagonista di una grande annata con l’Aston Villa chiusa con la qualificazione alla prossima Champions League ed un bottino di 10 reti in 53 partite, è un identikit che intriga e non poco Giuntoli. Alla ricerca della formula e dell’incastro giusto, soprattutto sotto il profilo economico, per far decollare quella che al momento è solo un’idea. Una suggestione.
CHI E' SAVIO, L'ULTIMA IDEA DI GIUNTOLI
MANO ALLA CALCOLATRICE - Secondo quanto riferisce Sky Sport, la Juve fa sul serio per il brasiliano classe 1998 ma è consapevole che la sua valutazione di mercato - forte di un contratto in scadenza nel 2026 - è compresa tra i 50 e i 60 milioni di euro. Tanti, troppi, per una società che ha intrapreso un percorso virtuoso sotto il profilo finanziario e che non potrà disporre quest'estate di un budget particolarmente alto senza passare da alcune cessioni. Seguendo questa logica e alla luce della distanza con l’entourage di McKennie per prolungare il contratto in scadenza tra un anno, l’intenzione di Giuntoli è di offrire il cartellino dello statunitense come parziale conguaglio da 25-30 milioni. Un’operazione sostenibile sotto l’aspetto dei costi, visto che l’ingaggio percepito da Douglas Luiz si aggira sui 3,5 milioni di euro netti e non è troppo distante dai 2,5 guadagnati attualmente in maglia bianconera da McKennie.
JUVE, NUOVA PROPOSTA A RABIOT
IL PROFILO GIUSTO - Una candidatura che tiene conto dell’incertezza sul futuro di Adrien Rabiot - la proposta del club bianconero è sul tavolo del giocatore e della madre-agente Veronique - delle possibili uscite di Fabio Miretti e Weston McKennie e della necessità di immettere caratteristiche tecniche ed atletiche precise nell’attuale organico. Un calciatore in grado di interpretare il ruolo di playmaker e schermo davanti alla difesa differente rispetto a Manuel Locatelli, magari nell’ottica di riportare l’ex Milan e Sassuolo nella sua posizione originaria di mezzala. E Douglas Luiz, protagonista di una grande annata con l’Aston Villa chiusa con la qualificazione alla prossima Champions League ed un bottino di 10 reti in 53 partite, è un identikit che intriga e non poco Giuntoli. Alla ricerca della formula e dell’incastro giusto, soprattutto sotto il profilo economico, per far decollare quella che al momento è solo un’idea. Una suggestione.
CHI E' SAVIO, L'ULTIMA IDEA DI GIUNTOLI
MANO ALLA CALCOLATRICE - Secondo quanto riferisce Sky Sport, la Juve fa sul serio per il brasiliano classe 1998 ma è consapevole che la sua valutazione di mercato - forte di un contratto in scadenza nel 2026 - è compresa tra i 50 e i 60 milioni di euro. Tanti, troppi, per una società che ha intrapreso un percorso virtuoso sotto il profilo finanziario e che non potrà disporre quest'estate di un budget particolarmente alto senza passare da alcune cessioni. Seguendo questa logica e alla luce della distanza con l’entourage di McKennie per prolungare il contratto in scadenza tra un anno, l’intenzione di Giuntoli è di offrire il cartellino dello statunitense come parziale conguaglio da 25-30 milioni. Un’operazione sostenibile sotto l’aspetto dei costi, visto che l’ingaggio percepito da Douglas Luiz si aggira sui 3,5 milioni di euro netti e non è troppo distante dai 2,5 guadagnati attualmente in maglia bianconera da McKennie.
