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    Juventus, ecco le nuove maglie: Yildiz ancora "senza 10", Vlahovic e Lehmann le più richieste

    Juventus, ecco le nuove maglie: Yildiz ancora "senza 10", Vlahovic e Lehmann le più richieste

    • Cristiano Corbo
    Una giornata particolare, perché l'entusiasmo era davvero palpabile. In attesa di (altre) notizie dal mercato, dove la Juventus deve risolvere il problema cessioni per ri-sbloccare le entrate, i tifosi bianconeri si sono "consolati" con una sorpresa tanto attesa, tra store fisici e quelli virtuali. C'era la maglia, la nuova maglia, rigorosamente in bianco e nero, con le bande larghe e il logo con le tre stelle. Con la coccarda, poi, della Coppa Italia vinta qualche settimana fa a Roma, contro la stessa Atalanta che avrebbe successivamente sconquassato il Bayer Leverkusen. Sembra una vita fa, perché una vita del resto è passata: non c'è più Max Allegri, è l'era di Thiago Motta. Proprio all'Olimpico, quel passaggio di consegne è diventato subito chiarissimo. 

    LA GIORNATA - E' stata una lunga attesa, ma non come un concerto di Taylor Swift: non c'erano tifosi appostati all'esterno dei due store torinesi, né se ne segnalano altrove. Dalle 10 in poi è stato possibile acquistare il primo kit nei negozi, pure in quelli virtuali. Dopo un po' di server affaticati - soprattutto poco dopo la pubblicazione degli annunci social -, chi voleva sin da subito la maglia 2024-2025 è stato accontentato. Alle spalle dell'Allianz Stadium, raccontano di un flusso molto sostenuto, di tanti tifosi accorsi già da apertura e ancor di più dopo aver visto sui social le immagini del prodotto rigorosamente in vetrina. 

    LA MAGLIA PIU' RICHIESTA - Non si hanno ancora i volumi di vendita ufficiali, ma un aspetto sembra piuttosto certo: è andato tutto come ci si aspettava, cavalcando l'entusiasmo ricreato nell'ambiente da Thiago Motta e sfruttando ad hoc una campagna pubblicitaria molto apprezzata. E pure discussa. Il volto di Kenan Yildiz, ad esempio, è stato visto come l'ennesima conferma di come il turco sia al centro del progetto. Il post con Federico Chiesa, invece, ha suscitato commenti e perplessità: perché deve finire così? Perché spesso il mercato è brutale e non tiene esattamente conto dei sentimenti. Non è sempre così, chiaramente. E la dimostrazione è il sorriso di Khephren Thuram, che non ha perso tempo per pubblicare la sua 19 nuova di zecca. Non sarà la sua, la maglia più venduta: quel primato spetta, dai primi exit poll, a Dusan Vlahovic. Attorno allo Stadium pullulava (pure) di numeri 9: pesa la certezza costruita attorno alla sua figura, praticamente insostituibile.

    DUE CURIOSITA' - E gli altri? Alcuni numeri sono bloccati, altri invece si possono "editare" liberamente. Racconti dallo store: chi è arrivato con richieste legate ai giocatori e ai numeri di maglia, è stato immediatamente rispedito altrove. Tradotto: se vuoi fare una maglia con la dicitura "Yildiz" e la numero "10", invitano a ripensarci. O magari a passare più in là. Bocche cucite sui numeri di maglia, almeno su quelli maschili. Sulle divise Women, invece, grande coinvolgimento. Tra le maglie più vendute c'è stata pure la numero 7 di Alisha Lehmann, scelta soprattutto da piccole tifose, appassionate della Juve femminile.

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