![Juventus, Koopmeiners peggiore in campo ma gioca sempre: Thiago Motta è prigioniero dei 60 milioni di euro](https://cdn.calciomercato.com/images/2025-01/Motta.Koopmeiners.Giuntoli.grafica.2024.25.1600x900.jpg)
Juventus, Koopmeiners peggiore in campo ma gioca sempre: Thiago Motta è prigioniero dei 60 milioni di euro
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Un'altra bocciatura, pesante. “Partiamo dalla prestazione: insufficiente. Per quanto poco si sia visto, per le giocate mai arrivate, per non aver inciso per l'ennesima volta. Arriviamo alla chiave della partita: Cutrone gli ruba palla come le caramelle all'autogrill: senza controlli. Voto 4”. Il nostro Cristiano Corbo ha valutato così l'ennesima prova molto al di sotto delle aspettative di Teun Koopmeiners, che anche a Como è stato uno dei peggiori in campo, alimentando l'inevitabile dibattito sulla gestione della Juventus da parte di Thiago Motta. In una squadra che ha cambiato spesso interpreti e posizioni in campo dei giocatori – al “Sinigaglia” è stata confermata per la prima volta per due gare di fila lo stesso undici – l'olandese sembra essere sempre prigioniero del peso rappresentato dai 60 milioni di euro. Sempre e comunque titolare, a dispetto di una resa che non cambia nemmeno se il suo posizionamento viene retrocesso di una trentina di metri.
LE PAGELLE DI COMO-JUVENTUS: BRILLA SOLO KOLO MUANI
A destare stupore, numeri alla mano, è l'impalpabilità del centrocampista olandese nell'arco dell'ora concessagli da Motta, prima di fare spazio a Douglas Luiz: appena 24 palloni toccati da quello che dovrebbe il principale catalizzatore del gioco bianconero, non un tiro in porta o un'occasione da rete creata, non un cross e nemmeno un dribbling tentato. Completano il quadro i 4 possessi persi, tra cui quello imperdonabile che genera la rete del momentaneo pareggio del Como ad opera di Diao. Questo Koopmeiners, fermo dopo 29 partite ai due unici acuti contro Bologna e Cagliari (Coppa Italia), è un giocatore che non riesce ad emergere in un contesto di gioco che nel suo complesso non funziona. Il ruolo sembra essere più che altro un dettaglio in un impianto di squadra che sta creando difficoltà a diverse individualità della Juventus. Se a turno Vlahovic, Nico Gonzalez, Yildiz, Mbangula o Conceiçao – giusto per citare i giocatori più offensivi e dunque chiamati a determinare negli ultimi 30 metri – hanno trovato problemi ad imporsi e nessuno di loro si è visto garantito il posto, fino a che punto stupisce la difficoltà ad incidere di Koopmeiners?
KOLO MUANI HA CONVINTO TUTTI, LA JUVE PUO' GIA' RISCATTARLO
A lasciare più che altro interdetti è che per l'olandese Thiago Motta non sembra prevedere un piano di recupero basato sul riposo. Dal ritorno in campo del 30 ottobre scorso, contro il Parma, dopo lo stop per la frattura di una costola, l'ex stella dell'Atalanta è stato sempre titolare nelle successive 13 partite di campionato e in 4 delle ultime 5 in Champions League, confinando in panchina uno dei giocatori che nelle ultime settimane era apparso in maggiore crescita come Kephren Thuram. Il calendario dice che da qui a fine mese arrivano 5 partite di straordinaria importanza nel determinare gli obiettivi stagionali della Juventus: in mezzo al doppio playoff di Champions League contro il PSV Eindhoven – fondamentale per una questione di prestigio ma anche di incassi – arriva la supersfida contro l'Inter e a seguire i due appuntamenti, prima in campionato e poi in Coppa Italia, contro Cagliari ed Empoli. Con un dubbio che aleggia nella testa: questo Koopmeiners le giocherà tutte?
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LE PAGELLE DI COMO-JUVENTUS: BRILLA SOLO KOLO MUANI
A destare stupore, numeri alla mano, è l'impalpabilità del centrocampista olandese nell'arco dell'ora concessagli da Motta, prima di fare spazio a Douglas Luiz: appena 24 palloni toccati da quello che dovrebbe il principale catalizzatore del gioco bianconero, non un tiro in porta o un'occasione da rete creata, non un cross e nemmeno un dribbling tentato. Completano il quadro i 4 possessi persi, tra cui quello imperdonabile che genera la rete del momentaneo pareggio del Como ad opera di Diao. Questo Koopmeiners, fermo dopo 29 partite ai due unici acuti contro Bologna e Cagliari (Coppa Italia), è un giocatore che non riesce ad emergere in un contesto di gioco che nel suo complesso non funziona. Il ruolo sembra essere più che altro un dettaglio in un impianto di squadra che sta creando difficoltà a diverse individualità della Juventus. Se a turno Vlahovic, Nico Gonzalez, Yildiz, Mbangula o Conceiçao – giusto per citare i giocatori più offensivi e dunque chiamati a determinare negli ultimi 30 metri – hanno trovato problemi ad imporsi e nessuno di loro si è visto garantito il posto, fino a che punto stupisce la difficoltà ad incidere di Koopmeiners?
KOLO MUANI HA CONVINTO TUTTI, LA JUVE PUO' GIA' RISCATTARLO
A lasciare più che altro interdetti è che per l'olandese Thiago Motta non sembra prevedere un piano di recupero basato sul riposo. Dal ritorno in campo del 30 ottobre scorso, contro il Parma, dopo lo stop per la frattura di una costola, l'ex stella dell'Atalanta è stato sempre titolare nelle successive 13 partite di campionato e in 4 delle ultime 5 in Champions League, confinando in panchina uno dei giocatori che nelle ultime settimane era apparso in maggiore crescita come Kephren Thuram. Il calendario dice che da qui a fine mese arrivano 5 partite di straordinaria importanza nel determinare gli obiettivi stagionali della Juventus: in mezzo al doppio playoff di Champions League contro il PSV Eindhoven – fondamentale per una questione di prestigio ma anche di incassi – arriva la supersfida contro l'Inter e a seguire i due appuntamenti, prima in campionato e poi in Coppa Italia, contro Cagliari ed Empoli. Con un dubbio che aleggia nella testa: questo Koopmeiners le giocherà tutte?
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Commenti
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Io sono dell'idea che presi singolarmente i giocatori che ha la juve non siano affatto male. Dett...