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Juventus: già prenotato Gaudino
ALLA SCOPERTA - Mercoledì 13 agosto 2014, tutta Europa scopre Gianluca Gaudino quale nuovo talento del calcio tedesco. Quel giorno Pep Guardiola puntò senza mezze misure su di lui in Supercoppa e il centrocampista classe '96 rispose presente dando un contributo sostanziale per novanta minuti, nonostante il trofeo abbia poi preso la direzione di Dortmund. Da quel 13 agosto tutta l'Europa calcistica ha iniziato ad interessarsi del futuro di quello che fino a poco prima era semplicemente un giocatore del settore giovanile del Bayern Monaco come un altro. Interesse motivato anche da una ragione di più: quella legata alla possibilità di ingaggiare Gaudino a parametro zero il 30 giugno 2015 nel caso in cui il Bayern non dovesse trovare l'accordo per blindare la nuova scommessa di Guardiola.
JUVE IN POLE - Andando con ordine, sarebbe più corretto dire che quasi tutta Europa si è accorta di Gaudino il giorno del suo debutto in prima squadra. C'è anche chi, infatti, ha cominciato a seguirlo con continuità da almeno una stagione. Molto più datato è l'interesse ad esempio della Juve, con gli osservatori bianconeri che hanno saputo apprezzare non solo l'indiscussa abilità tecnica e di palleggio di Gaudino, ma anche la sua duttilità tattica che durante la scorsa Youth League gli ha permesso di mettersi in mostra ora come trequartista ora come mediano, all'occorrenza esterno.
OK DI GAUDINO - Come spesso accaduto negli ultimi anni, la capacità della dirigenza juventina di arrivare prima degli altri potrebbe fare la differenza anche in questa occasione. Ben prima dell'esplosione mediatica di quest'estate sembra aver avuto luogo la prima presa di contatto tra gli uomini di mercato bianconeri e la dirigenza del Bayern, che non si sarebbe opposta all'avvio dei colloqui preliminari con l'entourage del giocatore. E l'agente, che poi sarebbe il padre Maurizio protagonista in Bundesliga a cavallo tra gli anni '80 e '90, avrebbe espresso parere positivo per intavolare una trattativa vera e propria a tempo debito (gennaio 2015).Nel frattempo la promozione estiva in prima squadra sembra aver cambiato le carte in tavola, non necessariamente complicando la situazione.
PALLA AL BAYERN - La Juve rimane in prima fila, seppur tallonata da una lunga serie di rivali capitanate dall’Inter, a sua volta già ascoltata da Gaudino senior. Tutto insomma è in mano al Bayern: se a Monaco di Baviera decidessero di lasciare andare il giocatore senza rivedere l’attuale accordo giovanile in scadenza e che porta nelle tasche di Gaudino appena 250 euro al mese, allora prenderebbe quota un gentlement agreement che spalancherebbe le porte ad un trasferimento a Torino anticipato a gennaio, consentendo così ai tedeschi di ottenere una sorta di bonus-preparazione. Allegri in questo caso avrebbe non solo un altro giovane da plasmare ma anche un jolly di centrocampo di fatto già pronto per il calcio vero. Ma la Juve rimarrebbe in pole anche nel caso in cui il Bayern preferisse trovare un accordo con il giocatore rimandando così ogni discorso di mercato in estate, considerando una sorta di opzione morale guadagnata giocando d’anticipo sul resto d’Europa.
