Verso Juventus-Fiorentina: parla l'ex viola Esposito
Quella che si sta vivendo è una settimana cruciale per la stagione della Fiorentina. I viola incroceranno i tacchetti con la Juventus per tre volte nel giro di undici giorni. Sfide sentite, che diranno la loro nella corsa al terzo posto e, soprattutto, sul futuro in Europa League. Questa settimana, per la rubrica Fiorentina Amore Mio, il settimanale Il Brivido sportivo ha intervistato l'ex gigliato Salvatore ‘Ciccio’ Esposito. In maglia viola, dopo il settore giovanile, è diventato giocatore vero a cavallo tra gli anni ’60 e ‘70. Ex centrocampista con più di cento presenze con la Fiorentina. Non ha certamente bisogno di altre presentazioni.
Partiamo da questa sfida totale contro la Juventus. Sensazioni?
«Sono partite aperte a tutti i tipi di risultato perché la Juventus è molto forte, ma la Fiorentina ha già dimostrato di poterla battere. Mi dispiace molto l’incrocio agli ottavi di Europa League, per il calcio italiano è un peccato dover perdere una protagonista di questo livello. Non so se varrà molto il fattore campo, potrebbe anche saltare. La sfida è affascinante e terribile, sono questi gli aggettivi che mi vengono in mente per definire questa partita lunga undici giorni».Juventus che vuole a tutti i costi passare il turno, avendo la finale in casa…
«Per la Juventus sarebbe gravissimo uscire agli ottavi per mano della Fiorentina. Io mi auguro che accada perché sono tifoso viola. I derby in Europa non hanno una logica, sfuggono a qualsiasi pronostico».Rispetto al 4-2 del 20 ottobre non ci sarà Rossi, ma la Fiorentina ha ritrovato Gomez…
«Si, è già una buona notizia, anche perché ha ancora qualche giorno per ritrovare una forma migliore. E’ un giocatore che deve essere aspettato, ha una struttura fisica importante e per tornare in forma gli serve tempo. Certo, Rossi nella partita di campionato fece il diavolo e sicuramente mancherà. Speriamo che Gomez possa fare la differenza».
Cosa pensa delle proteste messe in scena dai tifosi viola e delle decisioni della giustizia sportiva su Borja Valero?
«Borja Valero non meritava assolutamente quella punizione, è una cosa assurda e per la Fiorentina è un grandissimo handicap non poterlo schierare in campo. Capisco che i giocatori facciano fatica a stare tranquilli quando accadono certi episodi. Io credo che la medicina migliore sia quella di tornare subito in campo e pensare a giocare. A protestare ci pensano i tifosi ed anche la società, che è subito intervenuta pubblicamente. Inoltre mi è piaciuta anche la posizione che ha tenuto Montella su tutta la vicenda».Parliamo del campionato e della sfida con il Napoli per il terzo posto. Come la vede?
«E’ interessante come sfida, credo che si deciderà più avanti. Secondo me in questo discorso può entrare anche la Roma, il secondo posto non lo vedo già assegnato ai giallorossi. In quella zona della classifica il campionato è molto interessante».