L'ex Pioli: 'Fiorentina, Mario Gomez va aspettato'
L.C.
'La finale di Coppa Uefa persa contro la Juventus è uno dei rimpianti piu' grossi della mia carriera perchè purtroppo quella gara non la potetti giocare visto che mi ero infortunato in semifinale scendendo in campo contro il Werder Brema. E' stato un peccato...Mi ricordo la grandissima cavalcata in Europa con la Fiorentina in quella stagione mentre in campionato facevamo molto fatica. Purtroppo ci capito' di incontrare la Juventus in finale, ed è andata come è andata...La finale la perdemmo nella gara di andata disputata a Torino. Arbitraggio a noi sfavorevole in quel match? Purtroppo fa parte del gioco. E'passato, ma è anche attualità'. Così l'ex difensore di Fiorentina e Juventus, e quest'anno tecnico del Bologna fino ad un paio di mesi fa, Stefano Pioli, ospite ai microfoni di Italia 7. 'Le tre partite che si disputeranno fra Fiorentina e Juventus saranno sfide bellissime, interessantissime – ha aggiunto Pioli – Non c'è dubbio che la Juve sia la squadra attualmente piu' forte del campionato, fa specie che nella Champions non riesca ad andare molto avanti. Se c'è una squadra che può, per qualità di gioco, qualità dei giocatori, per ambiente e motivazioni, mettere in difficoltà i bianconeri, è la Fiorentina. Saranno tre sfide interessanti e credo anche equilibrate. La Fiorentina sta passando una stagione sfortunata, soprattutto dal punto di vista degli infortuni, ma credo che stia facendo un'annata eccezionale. Faccio i complimenti a Montella, alla società, ai giocatori, all'ambiente perchè essere in Europa League, in finale di coppa Italia, e star lottando per i vertici in serie A, significa che il valore c'è, ed auguriamoci che le cose possano andare sempre meglio. Mario Gomez? Non ci sono dubbi che sia un grande giocatore, tra l'altro a me, essendo un attaccante moderno, piace molto, perchè non è la classica punta che staziona in area di rigore, nonostante la stazza che ha, ma sa far giocare molto bene la squadra. Serve tempo. Questa struttura così imponente fa fatica ad entrare in condizione dopo un lungo infortunio. Sulle qualità del giocatore non ci sono dubbi, sull'investimento che ha fatto la società viola neppure, e quindi serve solo tempo e chiaramente giocando un po', ritrovando un po' di ritmo e continuità, sicuramente presto tornera' a fare prestazioni importanti'.