Juventus, due novità per Koopmeiners: i bianconeri le provano tutte
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Ad oggi, siamo fermi all'offerta di 45 milioni presentata da Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, per il classe 1998 olandese, offerta rispedita al mittente dall'Atalanta, che resta ferma sulla richiesta di 60 milioni.
PERCENTUALE SULLA RIVENDITA - La prima delle due novità, riferita dalla Gazzetta dello Sport, è quelle relativa all'inserimento di una percentuale sulla futura rivendita del giocatore, un fattore che potrebbe convincere l'Atalanta a rivedere la propria posizione. Quella della percentuale sulla rivendita sembra comunque un elemento marginale, considerando che se Koopmeiners andasse davvero alla Juventus firmerebbe presumibilmente un contratto di 4 o 5 anni, che lo impegnerebbe quindi fino ai 30-31 anni, età in cui un'eventuale cessioni non potrebbe portare cifre elevatissime nelle casse bianconere (e, di conseguenza, all'Atalanta).
MILIK ALL'ATALANTA? - Un'altra novità, strettamente collegata all'infortunio di Scamacca, è quella che porterebbe l'Atalanta a considerare Arkadiusz Milik come possibile sostituto dell'attaccante della Nazionale. Milik, attualmente alla Juventus con uno stipendio di 3,5 milioni di euro, è apprezzato dall'Atalanta per le sue capacità tecniche e per la sua esperienza internazionale. La Juventus, che non considera Milik fondamentale per il progetto tecnico di Thiago Motta, sarebbe decisamente favorevole a una soluzione 'soldi + Milik' per arrivare a Koopmeiners. Le perplessità, da parte orobica, sono inerenti alla tenuta fisica di Milik, colpito da numerosi infortuni in carriera, in un calcio così dispendioso e stressante dal punto di vista atletico come è quello proposto da Gian Piero Gasperini.
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