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Juventus, ora diciamo bravo a Motta: in rimonta su Allegri, unico a vincere in Champions e altri tre elementi positivi
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Al netto di questi fattori, che comunque restano validi, oggi proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno in casa Juventus. Perché dopo tre vittorie di fila fra campionato (Empoli e Como) e Champions (PSV) - il miglior filotto della stagione bianconera -, qualche elemento positivo è doveroso sottolinearlo.
IN RIMONTA SU ALLEGRI - Innanzi tutto, le due vittorie consecutive in Serie A hanno permesso a Motta di guadagnare punti nel confronto a distanza con la stagione 2023-24 e con Massimiliano Allegri. Da una distanza massima di -16 accumulata a fine gennaio, ora la differenza con Allegri, alla 24esima giornata, è di -10 (43 punti per la Juve attuale, 53 per quella dell'anno scorso). Max resta ancora in vantaggio, e non di poco, ma il segnale positivo è quello che vede un Thiago Motta in rimonta.
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UNICA ITALIANA OK IN CHAMPIONS - A differenza di Allegri un anno fa, la Juventus di Thiago Motta ha anche l'impegno della Champions League. E qui arriva il secondo fattore positivo di questi giorni: i bianconeri sono stati l'unica squadra italiana impegnata nell'andata dei playoff a vincere. Oltre al 2-1 della Juventus sul PSV, per il ranking italiano in Europa sono arrivate infatti le sconfitte del Milan con il Feyenoord e dell'Atalanta con il Bruges.
BENE KOOP IN PANCHINA - Continuando a elencare gli elementi positivi di questo scorcio di stagione per Thiago Motta non possiamo non riconoscerne il coraggio (forse un po' tardivo) nel mettere in panchina il deludente Teun Koopmeiners. Che sia la strategia giusta per solleticarne la personalità e per farlo rinascere non lo possiamo ancora sapere, ma certo la carta di escludere l'olandese dai titolari era un'opzione che il tecnico italo-brasiliano a questo punto della stagione non poteva non giocare.
DIFESA IN RICOSTRUZIONE - Oltre a questi elementi, bisogna anche riconoscere a Thiago Motta il fatto di essere stato costretto, a metà stagione, a ricostruire quasi interamente la difesa. Con Bremer a Cabal out per tutta la stagione, Kalulu in infermeria per un mese e Cambiaso alle prese con malanni fisici e turbe da mercato, Motta nelle ultime partite ha inserito Renato Veiga e Lloyd Kelly, arrivati a gennaio. Pur con tutte le difficoltà e i limiti che si sono visti, individuali e di squadra, la gestione ha comunque portato punti in classifica.
LA JUVE CORRE - Infine, da ultimo, sottolineiamo l'elemento della preparazione fisica. Probabilmente anche in virtù dell'età media molto bassa (la seconda più giovane della Serie A), la Juventus vista nelle ultime uscite sembra essere più in palla a livello fisico rispetto alla concorrenza. Là dove pecca con la mancanza di esperienza, la Juventus di Motta recupera grazie a entusiasmo ed esuberanza fisica.
ORA DUE PARTITE-VERITA' - C'è un bicchiere mezzo pieno dunque a Torino, dove la Juventus ora è attesa dal doppio banco di prova più importante della stagione: il derby d'Italia con l'Inter domenica sera e il ritorno in casa del PSV mercoledì prossimo. Due partite fondamentali, che ci diranno se gli elementi positivi sopra elencati sono solo dei fuochi di paglia, oppure delle basi su cui costruire un finale di stagione davvero in crescendo.
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Commenti
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Un articolo che si poteva fare se passiamo il turno in cl e non perdiamo con l'inter.