Calciomercato.com

  • Juventus, ora è ufficiale: Danilo rescinde e va al Flamengo."Vi spiego perché non posso più fare parte di questo progetto". E cita Andrea Agnelli

    Juventus, ora è ufficiale: Danilo rescinde e va al Flamengo."Vi spiego perché non posso più fare parte di questo progetto". E cita Andrea Agnelli

    • Andrea Distaso
    Mancavano soltanto gli ultimissimi passaggi formali e l'annuncio ufficiale e ora sono ci sono anche questi: Danilo non è più un giocatore della Juventus. Il club bianconero ed il difensore classe '91 hanno infatti raggiunto un accordo totale in merito alla rescissione anticipata del contratto che sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno. Il giocatore brasiliano, corteggiato a lungo dal Napoli di Antonio Conte, è pronto dunque a fare ritorno in Brasile, dove lo attende il Flamengo. 

    Questa la nota ufficiale pubblicata dalla Juventus sui propri canali: "Danilo Luiz da Silva e la Juventus si salutano: le strade del difensore brasiliano e della società bianconera si dividono dopo cinque anni e mezzo trascorsi insieme. È ufficiale la risoluzione consensuale. 213 presenze impreziosite da nove reti, uno Scudetto, una Supercoppa Italiana e due Coppe Italia - l’ultima alzata da capitano a Roma lo scorso maggio. Danilo è sempre stato un esempio di professionalità e di impegno, dal suo esordio con gol contro il Napoli il 31 agosto 2019, fino all’ultima gara giocata in bianconero, contro il Venezia, il 14 dicembre 2024. Un campione a cui non possiamo che augurare il meglio: grazie di tutto e in bocca al lupo per il futuro!".

    Si conclude così un'esperienza partita nell'estate del 2019 – quando la Juventus lo scambiò con Joao Cancelo al Manchester City – e con la fascia di capitano al braccio fino a pochi mesi fa. La sua storia in bianconero termina con un bilancio di 213 partite e 9 reti ed un palmarés impreziosito da uno Scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Nel corso di quest'ultima complicata stagione, nella quale non è mai scattato il feeling con l'allenatore Thiago Motta, Danilo è sceso in campo 12 volte in campionato, di cui soltanto 6 da titolare, e 4 in Champions League.

    Non appena sarà ufficiale la risoluzione del contratto con la Juventus - che non versa alcuna buonuscita ma corrisponderà interamente la mensilità di gennaio - Danilo sarà libero di scegliere la sua prossima destinazione e, dopo aver valutato seriamente per diverse settimane di accasarsi al Napoli su pressioni di Antonio Conte, hanno prevalso le ragioni di natura famigliare di fare ritorno nel suo Brasile e di mettere al primo posto l'offerta del Flamengo. Col quale è pronto a firmare un contratto di durata biennale. Viene così meno la candidatura del Santos, la squadra nella quale è esploso prima del suo passaggio in Europa tra le fila del Porto. 

     

    L'ADDIO - Sui propri canali social, il difensore ha voluto salutare i suoi ex tifosi con un lungo messaggio che riportiamo. “Cari bianconeri, non so nemmeno da dove iniziare. Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato ma non si è mai pronti per gli addii. Sono passati cinque anni e mezzo ma per me è come se fosse stata una vita intera. Non è mai facile separarsi da un amore, un luogo che mi ha dato tanto. Una maglia che mi ha fatto provare grandi emozioni. Un club, una storia in cui ho ritrovato i valori che mi hanno accompagnato durante tutta la mia carriera e che ho imparato dai miei genitori. Quando sono arrivato, ho imparato dai grandi uomini dello spogliatoio e all’interno della Juventus diventando poi anche io insegnante e difensore di questi valori con le unghie e con i denti come fosse una parte di me. Come gli insegnamenti che passo ai miei figli che peraltro hanno fatto di Torino la loro casa e sono diventati grandi tifosi di questi colori. Forse è per rispettare e lottare tanto per questi valori che non posso più fare parte di questo progetto. Quello che mi rende in qualche modo orgoglioso è non aver mai cambiato il mio modo di essere, di difendere il club più importante della mia storia. Sento che ogni persona del mondo Juventus fa parte della mia famiglia, ogni dipendente, ogni compagno e ogni persona che indossa questa maglia con orgoglio senza pensare solo ai numeri, con onestà e soprattutto affrontando ogni sfida della Juventus come una sfida personale, una scelta di vita. Ai nostri tifosi chiedo scusa per i momenti in cui posso aver deluso. Mai per mancanza di impegno, dedizione o lavoro. E ringrazio con tutto il cuore per il modo in cui sono stato accolto, rispettato e per il legame che abbiamo costruito durante il mio percorso dove mi sono sempre sentito un vostro rappresentante in campo. Ogni volta che ascoltavo l’inno cantato da voi allora Stadium mi emozionavo, mi accendevo e queste emozioni non si comprano con nessun progetto fantasioso. Per concludere è giusto citare una frase che un certo Andrea Agnelli disse una volta: 'La nostra consapevolezza sarà la loro sfida, essere all’altezza della storia della Juventus. Ricordatevi, ci riconosceremo ovunque nel mondo, solo con uno sguardo. Siamo la gente della Juventus!'”
     
    Juventus, ora è ufficiale: Danilo rescinde e va al Flamengo.

    Commenti

    (193)

    Scrivi il tuo commento

    LordNemo
    LordNemo

    Tutto bene finchè non cita un presidente che ha messo nei casini totali la società sportiva di fa...

    • 1
    • 4

    Altre Notizie