Juventus, Danilo detta la sua unica condizione: il retroscena sul Napoli e cosa cambia adesso

Daniele Longo
2 minuti fa
107

L’ultima mossa della Juventus, ovvero quella di far allenare Danilo da solo alla Continassa, oltre a uno sgarbo nei confronti dell’ex capitano bianconero suona come un punto di non ritorno in un caso che agita la Vecchia Signora da almeno un paio di settimane. Cristiano Giuntoli vuole incassare una cifra intorno ai 3 milioni dall’addio del brasiliano ma dall’entourage del giocatore la posizione è diametralmente opposta.

RESCISSIONE O NIENTE- Danilo è molto deluso dalla situazione che sta vivendo in questi giorni ma va avanti con la professionalità che ha sempre contraddistinto la sua lunga carriera tra Porto, Real Madrid, Manchester City e Juventus. Dal momento che Thiago Motta ha, legittimamente, deciso di non puntare più su di lui per Danilo e i suoi agenti esiste una sola possibilità per chiudere la sua avventura a Torino con sei mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto: rescissione con buonuscita. Una soluzione che non sembra trovare consenso da parte della dirigenza bianconera in questo braccio di ferro che può costare tempo utile da poter spendere sul mercato.

LA VERITÀ SUL NAPOLI - Secondo quanto appreso da calciomercato.com, Giovanni Manna e Antonio Conte vogliono Danilo da settembre. Non è quindi un’idea dell’ultima ora o dell’ultimo mese. Il Napoli vuole Danilo, lo considera un’occasione troppo importante a costo zero per esperienza, qualità e mentalità vincente. Il club azzurro non ha mai parlato con la Juventus per Danilo, lo aspetta a costo zero con un contratto di 18 mesi. Il brasiliano ha dato priorità ad Antonio Conte ma ha anche altre possibilità in Europa. Tutto però dipenderà da un aspetto centrale in questa vicenda: la rescissione del contratto con diretta conseguenza dell’essere stato messo fuori squadra.