Juventus, cosa manca per Todibo: le cifre, i tempi e... la questione Koopmeiners
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Per Todibo, comunque, la Juve aspetta Koopmeiners. Nel senso: sulla formula ci sono tutti gli accordi col Nizza, il prezzo è di 35 milioni e i bianconeri si sono anche "rassegnati" a sborsarli, pur partendo da una cessione a titolo temporaneo. Dunque? Va capito come pagarli, quei soldi. E quanto oneroso dovrà essere il prestito.
IL MOTIVO - Giuntoli sta provando a tirar fuori ancora qualcosa dal cilindro. L'obiettivo è recuperare adesso risorse per sferrare il duplice attacco entro poche ore, giorni al massimo. Se la Juve dovesse risparmiare sull'assegno immediato per Todibo, a quel punto avrebbe più margine di manovra per l'assalto a Koopmeiners. E' quindi un gioco d'incastri, una storia destinata a muoversi tipo effetto domino, un tassello dopo l'altro. Ad oggi non è chiaro quanto spenderà il club torinese come cifra iniziale, si conosce soltanto la destinazione finale: sarà obbligo di riscatto, e si arriverà in qualsiasi modo a 35. Garantiti.
I TEMPI - Nel frattempo, il centrale e l'entourage spingono per accorciare i tempi. Jean-Claire non ha disputato le ultime due amichevoli con il Nizza e non intende scendere in campo con il club rossonero. Vuole la Juve, e la Juve soltanto. Per i bianconeri ha già rifiutato le proposte dalla Premier League e non ha (ancora) intenzione di riaprirsi su altri fronti e altre piste. L'obiettivo del giocatore è quello di approdare quanto prima a Torino, magari già in settimana. I tempi dei desideri potrebbero coincidere con la realtà, ma serve dell'altro lavoro. Diplomatico prima, economico poi.
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