Juventus, sotto l'albero Thiago Motta aspetta due difensori. E Zirkzee...

Cristiano Corbo
11 ore fa
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No, l'emergenza non è finita. E' anzi proseguita, senza ingrossarsi, ma pure senza consegnare respiri più regolari a Thiago Motta. La Juventus ha ancora bisogno di rinforzi, ne avrà almeno fino alla prima settimana di gennaio. E non perché Giuntoli non voglia prendere subito un colpo al suo allenatore, ma perché ci sarà bisogno di tempo per ottenere quel che si vuole ottenere. Intanto, un colpo che sia futuribile, non soltanto qualcosa per tamponare un'emergenza.

IL PRIMO COLPO - Quindi il primo colpo sarà proprio così. Sarà importante. E sarà in difesa, dove la Juve sta cercando un nome per renderlo quanto prima, quindi subito, uno dei titolari scelti di Motta. Il nome principale resta quello di Hancko, per il quale il Feyenoord cercherà di monetizzare al massimo, incontrando sin da subito le resistenze bianconere (l'affare si può fare solo in prestito oneroso). L'alternativa è invece Antonio Silva, con il quale la Juve sta aspettando le manovre di Mendes. Pure qui: il Benfica darebbe pure l'okay alla cessione, ma solo a titolo definitivo, o con un riscatto molto alto. Per questo, nelle ultime ore, è tornato di moda pure il nome di Tomori. Ma è difficile che il Milan possa accettare le condizioni della Juve, specialmente dopo l'affare Kalulu…

A SORPRESA - Insomma: non si esclude qualche scenario a sorpresa, dal 7 gennaio ogni giorno è utile per muoversi, avvicinarsi, scrutare le soluzioni e le opportunità del mercato. Pure in attacco. Dove la grande novità è che la Juventus immagina di operare a prescindere dalla situazione Milik se dovesse arrivare dall'alto un'occasione non banale. Tipo? Raspadori, certo. Ma anche Joshua Zirkzee, più bassi che alti a Manchester, e la voglia di ricongiungersi con la sua comfort zone, che poi è Thiago Motta. Si può fare, sì. Ma servirà una mossa dello United, al momento somiglia ancora a un harakiri.