A sentir le dichiarazioni pubbliche di Mikel Arteta, uno come Jorginho dovrebbe restare senza alcun dubbio all'Arsenal. “È un giocatore molto intelligente, e la sua qualità più importante è quella di rendere migliore chi gli sta attorno. Sa connettere i compagni, sa leggere il gioco e gestirlo, è incredibile”, le parole del tecnico spagnolo. Che poi rilancia: “Dico sempre che è un esempio, un modello per chiunque nel club. Ha un problema fisico che si trascina da mesi e che un po’ lo limita, eppure non vuole fermarsi e ci sta giocando sopra. E si allena sempre al massimo, il primo ad arrivare al centro di allenamento e l’ultimo ad andarsene. Ha vinto tutto in carriera, eppure se gli chiedi di giocare un minuto come nella scorsa partita o 90 come in questa è felice allo stesso modo di farlo. Sono davvero fortunato ad avere un giocatore come lui”. LA JUVE - Eppure la decisione sul fatto di esercitare o meno l'opzione per il prolungamento non è ancora stata presa, da valutare ci sono tante variabili ancora. Con una società che osserva con attenzione l'evolversi della vicenda: è la Juventus. D'altronde Cristiano Giuntoli sa tutto di lui e più in generale Jorginho per anni è stato accostato alla Juve, potrebbe anche diventare chioccia per i giovani e alternativa in cabina di regia con caratteristiche differenti da quelle di Locatelli. Classe '91, un contratto breve è in fase di studio alla Continassa per il regista della Nazionale. Ma serve il via libera dell'Arsenal, lo stesso via libera che Arteta in questo momento non pensa di concedere.