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Juventus, Conte piccolo Mourinho
Prima il rinnovo del contratto, poi la difesa 'senza se e senza ma' sulla vicenda calcioscommesse, e infine una fiducia incondizionata sul mercato. Il legame fra la Juventus e Antonio Conte è sempre più stretto e anche per quanto riguarda l'attuale campagna trasferimenti, Beppe Marotta e Fabio Paratici stanno cercando di dar seguito ai consigli e alle indicazioni del 42enne allenatore salentino.
E' stato Conte a suggerire gli acquisti di Mauricio Isla e Kwadwo Asamoah, che hanno sostenuto le visite mediche e che attendono solo l'ufficializzazione del loro trasferimento (in comproprietà) dall'Udinese alla Juventus. Ed è stato Conte a spingere per il ritorno di Sebastian Giovinco a Torino: il tecnico apprezza la Formica Atomica e vuole puntare decisamente sul giocatore, attualmente in Polonia e Ucraina con la Nazionale.
Ma non finisce qui: anche Marco Verratti rientra nei piani di Conte e la società sta facendo di tutto per accontentarlo. E poi c'è il discorso Mattia Destro, che probabilmente è il desiderio numero uno dell'allenatore bianconero. Secondo Conte, Destro ha le potenzialità per diventare un campione e farebbe di tutto per portarlo allo Juventus Stadium. E anche su questo versante Marotta e Paratici stanno tentando di accontentare il tecnico campione d'Italia.
Probabilmente, l'unico obiettivo per il quale la società bianconera non riuscirà a far fronte ai desiderata di Conte risponde al nome di Andrea Ranocchia, che l'Inter non è sicura di trattenere, ma che farà di tutto per non cedere alla Juventus, nonostante al giocatore la destinazione bianconera non dispiaccia affatto.
Marco Materazzi, che ha rivelato gli sms spediti da Conte a Ranocchia, ha anche paragonato Conte a José Mourinho: uno è il migliore in Italia, l'altro nel mondo, ha spiegato l'ex difensore dell'Inter e della Nazionale. Ecco, c'è la sensazione che Conte sia sulle orme di Mourinho anche in chiave mercato, per quanto riguarda la capacità di determinare le operazioni di mercato del suo club. In pratica, Conte, in una delle tante riunioni di mercato con Marotta e Paratici potrebbe aver detto: "Datemi Destro e io vinco", o meglio "Datemi Destro e io Gio...vinco".