IL RINNOVO - Questa idea tecnico-tattica si scontrerà presto e inevitabilmente con la situazione economico-contrattuale di Chiesa che resta in scadenza di contratto al 30 giugno 2025 e per cui, ad oggi, tutte le proposte fatte dalla società bianconera prima di spalmare e poi di prolungare, sono cadute nel vuoto. Chiesa vorrebbe rimanere alla Juventus, ma vorrebbe farlo alle sue condizioni, soprattutto dal punto di vista dell'ingaggio che vorrebbe portare dagli attuali 5 a non meno di 8 milioni annui. A Fali Ramadani, agente del giocatore, il ds Cristiano Giuntoli ha fatto sapere che la proposta non sarà aumentata e che, al contrario, c'è apertura per un addio.