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Juventus, chi gioca al posto di Veiga? Emergenza per Motta: da Locatelli a Kelly, tutte le soluzioni

Gabriele Stragapede
20 feb 2025
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Oltre il danno, anche la beffa. Non solo la sconfitta, maturata ai tempi supplementari, in Olanda contro il PSV Eindhoven che ha sancito l’eliminazione dalla Champions League, ma anche l’infortunio occorso a Renato Veiga che costringe la formazione bianconera a fare i conti nuovamente con una retroguardia da inventare.

VEIGA KO - Il difensore portoghese, uscito anzitempo dalla sfida in terra olandese, come comunicato dal sito ufficiale della Vecchia Signora, ha subito una lesione del tendine del plantare gracile della gamba destra. Gli esami sostenuti nella giornata di oggi al J|Medical ci portano di fronte a una realtà che vedrà il centrale classe 2003 a non essere a disposizione di Thiago Motta almeno sino alla prossima sosta per le Nazionali

POCHE SOLUZIONI - In attesa di approfondire con maggiori dettagli e precisione i tempi di recupero del calciatore arrivato a gennaio in prestito secco dal Chelsea, il tecnico della Vecchia Signora è chiamato a trovare un nuovo partner difensivo per Federico Gatti – attualmente unico pilastro del pacchetto arretrato – vista la contemporanea assenza anche di Juan Cabal, Pierre Kalulu e di Gleison Bremer. In tal senso, non sono molte le opzioni per Motta, ma può nascere un vero e proprio ballottaggio per il ruolo di centrale.

KELLY - La prima, la più ovvia, porta verso Lloyd Kelly, difensore inglese arrivato dal Newcastle in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Il classe ‘98 è l’unico difensore centrale disponibile, l’unica opzione di ruolo che Motta può schierare al centro del proprio reparto. Allo stato attuale dei fatti, Kelly è la soluzione numero uno per rimpiazzare il giocatore lusitano.

L’ALTRA STRADA POSSIBILE - In alternativa, Motta può schierare in quella zona di campo anche Manuel Locatelli. Nel corso di questa stagione, l’ex centrocampista del Milan era già stato provato in qualità di difensore centrale: l’occasione è stata quella della sfida di Coppa Italia contro il Cagliari. Data l’ampia gamma di perdine a centrocampo, è immaginabile che l’allenatore italo-brasiliano possa pensare di riproporre il classe 1998 al centro della linea a quattro del pacchetto difensivo bianconero.

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