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    Juventus, chi è Savinho: l'ultima stella del City Group è nella lista di Giuntoli

    Juventus, chi è Savinho: l'ultima stella del City Group è nella lista di Giuntoli

    • Emanuele Tramacere
    La Juventus che presto sarà ufficialmente di Thiago Motta continua a lavorare sul mercato alla ricerca di rinforzi che possano trasformare il 3-5-2 che fu di Massimiliano Allegri in un 4-2-3-1 che più si adatta alle idee dell'allenatore italo-brasiliano che quest'anno ha portato il Bologna addirittura in Champions League. Il reparto che più deficita in questo senso è quello degli esterni d'attacco dove dal mercato dovrà arrivare almeno un rinforzo ritenuto adeguato dal neo-allenatore con diversi profili che già sono stati attenzionati. Uno di questi è Sávio Moreira de Oliveira meglio noto come Savinho.


    STORIA PARTICOLARE -
    Quella dell'esterno brasiliano classe 2004 è una storia particolare. Nato a Duque de Caxias uno dei quartieri più poveri nella provincia di Rio de Janeiro si è poi trasferito a Sao Mateus nello stato di Espirito Santo dividendosi in tre fra il pallone, la spiaggia che lui adora e l'attività di famiglia che è una fattoria. Più volte ha raccontato che da piccolo aiutava in famiglia nella mungitura delle mucche, dato che non potevano permettersi altri macchinari. In spiaggia ha iniziato a giocare a calcio salvo poi venire notato da diversi club brasiliani fra cui, appunto l'Atletico Mineiro che lo ha portato nel proprio centro prima dell'approdo in Europa.

    CHE STAGIONE! - In questa stagione Savinho è letteralmente esploso in prestito dal Troyes, con la maglia del Girona che, proprio come fatto da Thiago Motta a Bologna, ha compiuto l'autentico miracolo sportivo arrivando a qualificarsi per la prima volta nella propria storia in Champions League chiudendo terzo alle spalle di Real e Barcellona. In questa magica annata ha chiuso con la doppia cifra di gol e assist (11 + 10) in 41 presenze fra Liga e Coppa del Re. 

    LA SVOLTA -
    Un'autentica svolta dopo la non entusiasmante stagione in prestito al PSV di Eindhoven, la prima dal suo approdo in Europa e che lo aveva fatto dubitare di aver fatto la scelta giusta sposando il progetto del Troyes. Il club francese lo aveva infatti acquistato dall'Atletico Mineiro nell'estate del 2022 per 6,5 milioni di euro, ma in Francia in realtà non ci ha mai giocato e, salvo sorprese, non lo farà neanche nella prossima annata. Il Girona così come il Toryes fa parte del City Group e per lui, salvo sorprese a tinte bianconere.



    30 MILIONI -
    Mancino naturale che gioca a sinistra con il piede forte orientato al cross, sa adattarsi anche da trequartista puro, ma è in fascia dove dà il suo meglio fra sprinte e dribbling nello stretto. Più volte è stato accostato a club italiani come Lazio e Fiorentina, ma il link con l'Italia è ben più datato quando giovanissimo con l'Atletico Mineiro arrivò a Bologna per il torneo We Love Football 2019 dove vinse il premio di miglior giocatore del torneo arrivando in finale. Da allora la crescita esponenziale, i record in Brasile e le convocazioni in nazionale fino all'Under 20. Poi l'Europa e oggi una valutazione che, per strapparlo alle grinfie del City Group toccherà quota 30 milioni. Ben più di una semplice sorpresa.

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