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  • Juventus, che fatica in attacco: Vlahovic e Kolo Muani a secco, la soluzione di Tudor con un segnale al mercato

    Juventus, che fatica in attacco: Vlahovic e Kolo Muani a secco, la soluzione di Tudor con un segnale al mercato

    Una fase di ricostruzione evidente, in uno dei momenti maggiormente delicati della propria stagione. Dopo un buon successo casalingo contro il Genoa, la Juventus di Igor Tudor si è fermata sull’1-1 nell’importante sfida con la Roma. Una partita che non ha – anche grazie agli altri risultati ottenuti dalle squadre coinvolte in questa lotta – inciso sulle sorti bianconere di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, con il 4° posto occupato dal Bologna che rimane a un punto di distanza. Non è dunque il momento di rallentare la corsa per la Vecchia Signora, dopo la chiara reazione vista in seguito all’insediamento del tecnico croato e all’allontanamento di Thiago Motta.

    I PRIMI SEGNALI – Il tempo a disposizione è poco, ma per Tudor c’è un’altra fondamentale missione da compiere per continuare a puntare a quell’obiettivo vitale per questioni sia sportive che economiche. E’ chiaro come Tudor sia letteralmente appena arrivato alla Continassa e dunque ci voglia del tempo prima che ogni schema e filosofia di gioco sia appresa completamente dalla squadra bianconera. I primi segnali sono comunque evidenti e incoraggianti: ritmo frequente, gioco in verticale, ri-aggressione in fase di non possesso. Tudor sta gettando le basi per un futuro più solido e sereno per la Juventus. Ma anche contro Genoa e Roma c’è ancora qualcosa che stenta a funzionare.

    QUALCOSA ANCORA NON FUNZIONA – In questi primi 180’ targati Tudor, la Juventus ha offerto sensazioni positive per compattezza, intensità e un calcio più verticale, ma la produzione offensiva è stata ancora piuttosto sterile. Nel match dell’Allianz Stadium con la squadra di Vieira, le novità non sono mancate e, anzi, un primo grande cambiamento Tudor l’ha compiuto: Vlahovic titolare e in campo per 90’, Kolo Muani in panchina. E alla fine l’ha decisa Kenan Yildiz con una prodezza. All’Olimpico, invece, il serbo è stato ancora schierato titolare, senza trovare il modo di incidere sul risultato finale. Stesso discorso per il francese, subentrato nella seconda frazione, ma assente dalle occasioni più importanti dei bianconeri. E allora bisogna cominciare a dare un occhio ai dati: Vlahovic non segna dallo scorso 23 febbraio – rete decisiva siglata a Cagliari per il successo contro i sardi -, mentre Kolo Muani (dopo un avvio scoppiettante e 5 goal nelle prime tre presenze in Serie A) non punge addirittura dalla doppietta di Como del 7 febbraio. Si parla di due mesi fa. E allora Tudor sta studiando la svolta per permettere alle sue due punte di tornare a splendere.

    L’IDEA DI TUDOR – A poche giornate dal termine di questo campionato e con quel 4° posto da centrare, il tempo a disposizione è sempre meno. Fondamentale per Tudor, quindi, sfruttare ogni singolo istante alla Continassa per lavorare sugli aspetti da migliorare e scoprire finalmente le potenzialità dell’attacco della sua Juventus. E così il tecnico croato sta pensando anche alla possibilità di schierarli assieme, già a partire dalla prossima giornata (quando i bianconeri sfideranno il Lecce, sabato alle ore 20.45). Un attacco pesante, ma di assoluta qualità che incrementi l’incidenza offensiva della Vecchia Signora. E allora Tudor non si nasconde ed è pronto, come riporta anche Tuttosport, a giocarsi le sue carte con una formazione a trazione offensiva che possa far creare e capitalizzare il maggior numero di occasioni. Yildiz e Kolo Muani alle spalle dell’unico riferimento Vlahovic, con Nico Gonzalez confermato come esterno a tutta fascia del centrocampo a 4. Suggestioni, pensieri, idee di Igor Tudor per ritrovare Vlahovic e Kolo Muani e andare all in nella corsa alla quarta posizione.

    SEGNALE AL MERCATO - Una rincorsa che determinerà anche le strategie dei prossimi mesi in sede di mercato estivo per la Juventus. Il destino di Kolo Muani è legato al Paris Saint-Germain - essendo arrivato in prestito secco a gennaio -, mentre la situazione di Vlahovic è nota ai più, con un contratto in scadenza al 30 giugno 2026. I primi segnali lanciati da Tudor portano verso la direzione di capitalizzare sull'asset di proprietà della Juventus, quell'attaccante serbo che rischia di essere sacrificato sull'altare del mercato, se non si arriverà a una quadra e a un accordo che permetta ai bianconeri di spalmare il suo alto ingaggio da 12 milioni di euro netti annui e che rimetta Vlahovic - come desidera Tudor, che gli sta dando grande fiducia - al centro del progetto. Ma la co-esistenza dei due attaccanti può portare la Juventus a centrare quel 4° posto, realizzare gli introiti previsti e stabilire una precisa strategia estiva, tenendo in conto che il campo sarà determinante per decidere il futuro di questi due protagonisti.

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    Luca82
    Luca82

    Del Piero e Trezeguet da Più di 25 gol a stagione entrambi... Di cosa parliamo?!... Dusan e Kolo...

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