Juventus, Calafiori si complica: Giuntoli studia le alternative, c'è un piano preciso
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MERCATO DIVERSO – Chiaro come, in casa Bologna, ogni offerta importante (base d’asta pari a 50 milioni di euro, visto e considerando che il Basilea detiene il 50% di clausola sulla rivendita del giocatore) verrà presa in considerazione. Tuttavia, da queste ultime parole, emerge una chiara volontà di non cedere il proprio gioiello in Serie A, specialmente a una diretta concorrente come la Juventus. Calafiori, anche grazie alla stagione vissuta in Emilia-Romagna e agli ottimi Europei disputati con la maglia dell’Italia, ha mercato anche in Premier League e la concorrenza di top club come Liverpool, Arsenal e Manchester United non fa altro che rendere sempre più complesso un possibile arrivo dell’ex Roma alla Continassa. Nessuna sorpresa in casa Juve, ma Cristiano Giuntoli, capo dell’area sportiva del club torinese, è già all’opera per sondare e studiare tutti le possibili alternative.
KIWIOR
E' il profilo che piace di più alla Juventus. I bianconeri hanno messo nel mirino Jakub Kiwior, giovane difensore polacco dell'Arsenal, mancino e adattabile in diverse posizioni della retroguardia, proprio come Calafiori. A rinforzare la pista Kiwior, c'è il rapporto con Thiago Motta - con cui ha già lavorato allo Spezia - oltre all'esperienza internazionale accumulata in una stagione e mezza in Premier League con la maglia dei Gunners. Per il classe 2000, che con i londinesi ha un contratto fino al 2028, Giuntoli sta studiando la formula del prestito, ma, anche qui, ci sarà da battere la concorrenza del Milan - che ha già sondato il polacco lo scorso gennaio -, alla ricerca di un difensore centrale di piede mancino.
LACROIX
La Juventus si è inserita anche nella corsa a Maxence Lacroix, difensore centrale del Wolfsburg. Forte fisicamente, abile in marcatura, grande personalità, Maxence è destinato al salto in una big: piace tanto al Milan (che ha incontrato il suo agente Stipic per fare un punto della situazione e capire i margini di manovra da avere con il Wolfsburg), ma Cristiano Giuntoli valuta il sorpasso, specialmente dopo le difficoltà avute per Calafiori.
PAVLOVIC
Pavlovic, difensore centrale del Salisburgo, dotato di spiccato senso della posizione e con ottime capacità di marcatura. Precisione e nella potenza della corsa, un profilo che ruota intorno al mondo Juventus sin dalla scorsa stagione. L'ottima annata vissuta in Austria ha aumentato le pretendenti sul giocatore classe 2001, valutato per una cifra che si aggira sui 20/25 milioni di euro. Un nome giovane e con buona esperienza che può andare a rinforzare il pacchetto difensivo di Thiago Motta.
HERMOSO
Mario Hermoso si è svincolato dall'ultimo contratto che lo legava all’Atletico Madrid. Il difensore spagnolo classe 1995 rappresenta una ghiotta occasione di mercato per costi, qualità ed esperienza: la Juventus ha cominciato a muovere i primi passi, pur non avviando ancora affondato una vera e concreta trattativa con il suo entourage. Per Giuntoli Hermoso può rappresentare il colpo giusto che lascerebbe spazio di manovra anche su un secondo difensore di livello, ma la concorrenza dell'Aston Villa.
DIOMANDE'
Ousmane Diomande, difensore dello Sporting Lisbona e campione d’Africa con la Costa d’Avorio. Un gioiello sul quale hanno posato gli occhi in tanti club della Premier League, oltre al Napoli in Serie A (con i partenopei che hanno sondato il giocatore sin dall'ultima primavera). La Juventus conosce l'agguerrita concorrenza: servirà, dunque, giocare d’anticipo staccando un assegno da almeno 40 milioni di euro. Ma arrivare a Diomandé, in realtà, è estremamente più complicato: infatti, lo Sporting può anche non sedersi a trattare e pretendere la clausola rescissoria fissata a 80 milioni di euro nel contratto firmato sino al 30 giugno 2027.
