Calafiori, il Bologna e il patto anti-Juve: le parole di Sartori lo mandano in Premier, l'Arsenal sfida il Liverpool
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Proveremo a tenerlo ma se arriveranno offerte importanti dovremo tenerle in considerazione. Non credo andrà alla Juventus, probabilmente andrà in un mercato diverso". Le parole di Giovanni Sartori, direttore dell’area tecnica del Bologna, hanno illustrato la via per quello che riguarda il futuro del difensore della Nazionale italiana: volontà di provare a trattenerlo alla corte di Vincenzo Italiano, anche se le difficoltà sono molte, come evidenziato dallo stesso dirigente.
LA RICHIESTA DI 50 MILIONI E LA PREMIER - Le offerte importanti verranno prese in considerazione, come normale e giusto che sia: la valutazione che fa il Bologna di Calafiori parte da una base di 50 milioni di euro, considerando che il 50% del prezzo del cartellino finirà al Basilea, ex squadra del classe 2002. Emerge però il desiderio di non cederlo in Serie A, per una mera questione di conti: al momento la destinazione più probabile appare la Premier League, anche dopo gli incontri fra i rossoblù e l'entourage del giocatore. Sartori vuole sistemare tutto prima che il mercato entri nel vivo e prima che sulla scrivania di Saputo arrivino le prime proposte formali dalle società interessate.
NIENTE JUVE, TRE CLUB INTERESSATI - Inghilterra davanti a tutti, dunque. Nonostante la volontà del suo procuratore Alessandro Lucci di ricongiungerlo con il suo vecchio allenatore Thiago Motta: il Bologna non vuole rinforzare i bianconeri, mentre non tarperebbe le ali a Calafiori, nel caso ci fosse la possibilità di guadagnare molto di più. Il 22enne, dopo la conquista della Champions col Bologna e un Europeo da protagonista, è finito nelle mire di club importanti, come Liverpool, Arsenal e Manchester United. Soprattutto nelle ultime ore i Gunners si sono inseriti prepotentemente nella corsa al romano: la prossima settimana sarà già decisiva per quanto concerne il suo futuro.