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VIDEO Juventus, Allegri: 'Il destino mi ha ridato l'Atletico Madrid. Ho un dubbio in attacco'
SUGLI OBIETTIVI IN CHAMPIONS - "Non bisogna porsi obiettivi, ma fare il massimo. Obiettivo al momento è passare il turno e andare agli ottavi. A marzo vedremo di che pasta siamo fatti. Domani dobbiamo offrire una grande prestazione e cercare di tornare a casa con un risultato positivo".
SUL MATCH DI DOMANI - "Sarà una gara difficile e complicata. Affrontiamo una squadra con furore agonistico e molto intensa, inoltre sono bravi sui calci piazzati. Dovremo giocare una partita molto tecnica, loro hanno una forza mentale incredibile, ti mettono pressione. Durante la sosta è impossibile lavorare sulla difesa a quattro perché i nazionali vanno via. Comunque quello che conta è l'atteggiamento"
SUI CAMBI RISPETTO A BERGAMO - "Forse il rientro di Caceres e dubbio fra Llorente e Morata".
SULL'OCCASIONE PERSA CON IL MILAN L'ANNO PASSATO - "Le cose non andavano bene e sono stato esonerato, ma il sorteggio mi ha dato indietro questa occasione. Anche se è una partita totalmente diversa, dato che l'anno scorso era a eliminazione diretta e quest'anno nei gironi".
SU SIMEONE - "E' riuscito a condurre l'Atletico alla vittoria della Liga e a un minuto dalla conquista della Champions"
SU DIEGO COSTA E MANDZUKIC - "Sono giocatori differenti, ma entrambi molto pericolosi. Hanno forza fisica e qualità tecniche. Saranno una prova durissima per la nostra difesa"
SU MORATA E LLORENTE - "Hanno caratteristiche diverse. Llorente è più da area e da riferimenti alla squadra. Morata si muove bene negli spazi, ha una tecnica eccezionale e deve crescere perché ha 21 anni. Ha perso un mese di lavoro. Sabato è entrato e ha fatto gol e ha lavorato bene per la squadra".