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La Juventus torna alla carica per Mauri
Chissà cosa avrà pensato/penserà la Juventus dopo aver visto all'opera il centrocampista italo-argentino Josè Mauri nella gara con l'Udinese, in cui ha fatto letteralmente ammattire la retroguardia di Stramaccioni con i suoi inserimenti e ha trovato il primo gol in Serie A. Forse gli stessi del presidente del Parma Tommaso Ghirardi, che avrà avuto la definitiva conferma di avere tra le mani un talento purissimo, un patrimonio da salvaguardare dalle squadre che si sono già fatte avanti, Juve in testa, e, perchè no, un campioncino da regalare all'Italia Under 21 di Gigi Di Biagio, prossima al playoff di metà ottobre per conquistare l'accesso alla fase finale dell'Europeo del 2015.
GIOCATORE MODERNO - Calciomercato.com aveva segnalato da tempo le qualità del ragazzo classe '96, messosi in luce con la formazione degli Allievi Nazionali del Parma vincitrice del campionato nel 2013 e guidata all'epoca da Cristiano Lucarelli e confermatosi l'anno scorso con la Primavera di Fausto Pizzi. Fisico brevilineo ma uno spirito combattivo unito a un'ottima qualità di base, gioca indistintamente col destro e col sinistro e interpreta al meglio il ruolo della mezzala moderna, abbinamento un temperamento tipicamente argentino a una capacità di inserimento e a un senso tattico tutto italiano.
PRONTO PER L'UNDER 21 - Il Parma lo ha messo sotto contratto fino a giugno 2017 e la valutazione iniziale di 5-6 milioni di euro della scorsa primavera è destinata ad incrementare. Dopo averlo fatto debuttare nello scorso campionato proprio contro l'Udinese e uno scampolo di gara contro la Roma, Donadoni lo ha gettato nella mischia per la prima volta in stagione proprio contro i giallorossi mercoledì scorso, da titolare, e gli ha concesso il bis ieri a Udine. La rete è un premio al lavoro di un settore giovanile che ha lanciato ultimamente giocatori molto interessanti (Cerri sta segnando a raffica in B col Lanciano, per fare un esempio) anche in prospettiva azzurra. Convocato 6 nell'Under 17 di Zoratto, Mauri potrebbe rappresentare infatti la novità a sorpresa di Di Biagio per la sfida con l'Under 21 slovacca che vale l'accesso nell'elite del calcio europeo.
GIOCATORE MODERNO - Calciomercato.com aveva segnalato da tempo le qualità del ragazzo classe '96, messosi in luce con la formazione degli Allievi Nazionali del Parma vincitrice del campionato nel 2013 e guidata all'epoca da Cristiano Lucarelli e confermatosi l'anno scorso con la Primavera di Fausto Pizzi. Fisico brevilineo ma uno spirito combattivo unito a un'ottima qualità di base, gioca indistintamente col destro e col sinistro e interpreta al meglio il ruolo della mezzala moderna, abbinamento un temperamento tipicamente argentino a una capacità di inserimento e a un senso tattico tutto italiano.
PRONTO PER L'UNDER 21 - Il Parma lo ha messo sotto contratto fino a giugno 2017 e la valutazione iniziale di 5-6 milioni di euro della scorsa primavera è destinata ad incrementare. Dopo averlo fatto debuttare nello scorso campionato proprio contro l'Udinese e uno scampolo di gara contro la Roma, Donadoni lo ha gettato nella mischia per la prima volta in stagione proprio contro i giallorossi mercoledì scorso, da titolare, e gli ha concesso il bis ieri a Udine. La rete è un premio al lavoro di un settore giovanile che ha lanciato ultimamente giocatori molto interessanti (Cerri sta segnando a raffica in B col Lanciano, per fare un esempio) anche in prospettiva azzurra. Convocato 6 nell'Under 17 di Zoratto, Mauri potrebbe rappresentare infatti la novità a sorpresa di Di Biagio per la sfida con l'Under 21 slovacca che vale l'accesso nell'elite del calcio europeo.