Sommersi e salvati bianconeri. Repulisti in arrivo, Agnelli e Nedved hanno parlato forte e chiaro: 'Molti, qui, non hanno capito che cos'è la Juventus'. Grande lavoro per Marotta che, sulla scorta delle indicazioni ricevute da Conte, è pronto a sfoltire la rosa. Rispetto a un mese, esistono molte possibilità in più di vedere Buffon ancora tra i pali. Probabile, invece, la partenza di Storari, che vuole giocarsi le sue ultime carte altrove. Bocciati definitivamente Grygera, Grosso, Motta, Rinaudo e Traoré: chi per scarso rendimento, chi perché ha frequentato più l'infermeria del campo. Promosso, nonostante qualche insufficienza, Bonucci, chiamato a giustificare i 15,5 milioni investiti per lui.

In difesa, i primi della classe sono Barzagli e Sorensen, confermatissimi, mentre De Ceglie sarà il nuovo acquisto. In dubbio, Chiellini: può essere sacrificato per arrivare a un top player. In arrivo, intanto, Ziegler a sinistra ed uno tra Beck e Lichtsteiner a destra. Grandi manovre a centrocampo. Il futuro bianconero di Aquilani è in bilico: l'imminente arrivo di Pirlo sembra spingerlo verso il Liverpool. Sicure le partenze di Sissoko e Martinez, che non hanno passato l'esame Juve. A costo di generare una minusvalenza, l'uruguaiano può sistemarsi a Firenze nell'operazione Montolivo. Rischia la cessione anche Felipe Melo, un'altra pregiata pedina di scambio. Sugli esterni, dove passerà molto del gioco di Conte, avanti con Krasic ('Milos è ideale per il 4-2-4', garantisce l'agente Borozan) e Pepe. Intanto Marotta prova a stringere per un'altra ala di alto livello internazionale: candidati il brasiliano Bastos e l'inglese Walcott.

Gli unici attaccanti sicuri del posto sono Del Piero e Matri. Quasi certa la permanenza di Quagliarella, a meno di un'offerta irrinunciabile della Roma. Qualche perplessità in più sul conto di Toni, che si è detto disponibile a un'eventuale cessione. Ha la valigia pronta Iaquinta: non rientra nei piani della Juve, determinata a battere un gran colpo in attacco. Un bomber oppure un rifinitore-goleador, un numero dieci. Le ultime indiscrezioni suggeriscono che, ai nomi indiscutibili di gente del valore di Aguero, Tevez e Benzema, si aggiunge quello di Pastore. Un sondaggio c'è già stato, sarà decisivo il parere di Conte, il cui primo obiettivo sembra la rifondazione del centrocampo.

(Leggo - Edizione Torino)