
Juventus senza il vice Vlahovic: le soluzioni di Thiago Motta e cosa può succedere a gennaio
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QUANDO TORNA MILIK?
Allo stato attuale delle cose, il polacco è in bilico per l'ottava giornata di campionato, quella in cui è previsto il match tra Juve e Lazio appena dopo la sosta di ottobre. Tuttavia, l'ex Napoli è stato spesso vittima di problemi fisici e non è detto che al suo rientro offra le garanzie necessarie, a maggior ragione se Vlahovic rimanesse in difficoltà. Ecco allora che interverrebbero Motta, in prima battuta, e Giuntoli, in seconda.
PER ARRIVARE A GENNAIO
Situazione simile a quella che ha interessato il Bologna nel 2023/24: fino a gennaio il vice Zirkzee, ovvero Van Hooijdonk, non ha convinto, e spesso in alternativa all'attuale attaccante del Manchester United sono stati schierati esterni o trequartisti come Ndoye o Ferguson. E' quello che si potrebbe vedere alla Juventus di tanto in tanto, con lo stesso Weah, Yildiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez, ma anche McKennie data la sua grande duttilità, a ruotare in campo e trovarsi posizione insolitamente avanzata.
LE MOSSE DI GIUNTOLI
Per il momento, l'area mercato bianconera è in stand-by, dato che il rientro di Milik non dovrebbe essere lontano; nel caso in cui, però, servisse un altro attaccante, sarebbe difficile pervenire con sei mesi di anticipo a quelli che sarebbero i grandi obiettivi per la stagione 2025/26, ovvero Jonathan David e Victor Osimhen, rispettivamente militanti nel Lille (scadenza 2025) e nel Galatasaray in prestito dal Napoli. Servirebbe qualcosa di più "fantasioso", ma tutto dipende dalle condizioni: fisiche di Milik, psicofisiche di Vlahovic.